Il riscaldamento globale intensifica il “colpo di frusta idroclimatico”: eventi estremi in aumento

Secondo lo studio, dalla seconda metà del XX secolo, il colpo di frusta idroclimatico è aumentato dal 31% al 66%
MeteoWeb

Il “colpo di frusta idroclimatico”, ovvero la rapida oscillazione tra clima umido e secco, sta aumentando in tutto il mondo a causa dei cambiamenti climatici, con conseguenze disastrose. Lo rivela uno studio dell’Università della California, pubblicato su Nature Reviews. Gli incendi che stanno devastando Los Angeles, causando 5 morti e oltre mille edifici distrutti, sono solo l’ultimo esempio dell’impatto di questo fenomeno, destinato a peggiorare con il progressivo aumento delle temperature globali. “Le prove dimostrano che i colpi di frusta idroclimatici sono già aumentati a causa del riscaldamento globale e che un ulteriore riscaldamento porterà ad aumenti ancora maggiori”, ha dichiarato Daniel Swain, autore principale dello studio.

Questa sequenza di colpi di frusta in California ha aumentato il rischio di incendi due volte: in primo luogo, aumentando notevolmente la crescita di erba e sterpaglie infiammabili nei mesi che precedono la stagione degli incendi, e poi seccandole a livelli eccezionalmente alti con l’estrema siccità e il calore che sono seguiti”.

Il fenomeno della spugna atmosferica in espansione

Le registrazioni meteorologiche globali mostrano che, dalla seconda metà del XX secolo, il colpo di frusta idroclimatico è aumentato dal 31% al 66%, una percentuale che potrebbe raddoppiare se le temperature supereranno di 3°C i livelli preindustriali. Secondo gli esperti, uno dei fattori chiave dell’accelerazione è la “spugna atmosferica in espansione”, ovvero la crescente capacità dell’atmosfera di evaporare, assorbire e rilasciare il 7% di acqua in più per ogni grado Celsius di riscaldamento del pianeta. Questo non solo causa inondazioni e siccità, ma intensifica anche l’oscillazione tra i due fenomeni, con conseguenze che vanno dall’alterazione del ciclo di fioritura e combustione della boscaglia, all’aumento delle frane sui versanti collinari saturi, dove gli incendi hanno rimosso le piante con le radici, necessarie per rendere il terreno stabile e assorbire le precipitazioni.

L’effetto spugna atmosferica in espansione può offrire una spiegazione unificante per alcuni degli impatti più visibili e viscerali del cambiamento climatico, che recentemente sembrano essersi accelerati”, ha aggiunto Swain. “Il pianeta si sta riscaldando a un ritmo essenzialmente lineare, ma negli ultimi 5 o 10 anni si è discusso molto sull’accelerazione degli impatti climatici. Questo aumento del colpo di frusta idroclimatico, attraverso la spugna atmosferica in espansione esponenziale, offre una spiegazione potenzialmente convincente”.

Le previsioni

Secondo le previsioni, le sferzate dell’idroclima aumenteranno soprattutto in Africa settentrionale, Medio Oriente, Asia meridionale, Eurasia settentrionale, Pacifico tropicale e Atlantico tropicale, ma anche la maggior parte delle altre regioni risentirà del cambiamento. Secondo i ricercatori, per trovare interventi e soluzioni è necessaria una gestione congiunta delle precipitazioni estreme o delle siccità, piuttosto che affrontare ciascuna di esse in modo isolato.

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