Dalle stelle cadenti al perielio, il cielo del mese di Gennaio 2025

Ecco tutto quello che c'è da sapere per ammirare pianeti, costellazioni, il nostro satellite, le congiunzioni
MeteoWeb

Inizia un nuovo anno ed un nuovo mese ricco di eventi astronomici: ecco di seguito cosa ci riserva il cielo del mese di gennaio 2024, tutto quello che c’è da sapere per ammirare pianeti, costellazioni, il nostro satellite, le congiunzioni e gli sciami del mese. Partendo dal Sole, la nostra stella si trova nella costellazione del Sagittario fino al 19, per poi passare in quella del Capricorno. La durata del giorno aumenta di circa 50 minuti dall’inizio del mese. La Terra si troverà al perielio, alla minima distanza dal Sole, il 4.

La Luna è in fase di Primo Quarto il 7, plenilunio il 13, Ultimo Quarto il 21 e infine novilunio il 29. Il nostro satellite viene a trovarsi nel punto più vicino alla Terra lungo la sua orbita il 7 (perigeo, 370.171 km), nel punto opposto il 21 (apogeo, 404.298 km).

Per quanto riguarda l’osservabilità dei pianeti del Sistema Solare, all’inizio del 2025 Mercurio sarà visibile nei primi giorni dell’anno, sorgendo prima del Sole e restando visibile fino alla congiunzione con il Sole a febbraio. Venere il 10 gennaio raggiungerà la sua massima elongazione serale, tramontando 4 ore dopo il Sole e rimanendo visibile nelle prime ore della notte. Marte raggiungerà l’opposizione il 16 gennaio, diventando visibile per tutta la notte alla sua massima luminosità, alla minima distanza dalla Terra. Giove sarà visibile per gran parte della notte, vicino alla stella Aldebaran. Saturno, che sta per concludere il suo periodo favorevole, sarà visibile solo nelle prime ore della notte. Urano, visibile a Sud nelle prime ore della sera, è osservabile con un telescopio, poiché la sua luminosità è bassa. Anche Nettuno, visibile nel cielo occidentale all’inizio della notte, richiede un telescopio per essere osservato a causa della sua debole luminosità.

Congiunzioni: Luna-Venere il 3; Luna-Saturno, occultazione il 4; Luna-Giove-Pleiadi il 10; Luna-Marte il 13; Venere-Saturno 19-20.

Nelle prime notti di Gennaio è attivo uno dei maggiori sciami dell’anno, quello delle Quadrantidi, dette anche Bootidi poiché il radiante è posto all’incirca a una decina di gradi a Nord della costellazione del Boote. Quest’anno il maggior numero di Quadrantidi è atteso il 3 gennaio.

In riferimento alle costellazioni, volgendo gli occhi al cielo in direzione Nord scorgiamo attorno alla stella polare, nell’Orsa Minore, Cassiopea, Cefeo, il Dragone, l’Orsa Maggiore e la Giraffa. A Est troviamo i Gemelli, il Cancro e il Leone. A Ovest si avviano al tramonto l’Ariete e i Pesci. Domina il cielo il cacciatore Orione, accompagnato dai suoi due cani: Cane Maggiore, dove troviamo Sirio, ed il Cane Minore, dove brilla Procione.

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