Stop al gas russo verso l’Europa, Gazprom: “interrotte le forniture”

Da oggi, 1° gennaio 2025, non è previsto alcun flusso di gas russo verso l'Europa attraverso l'Ucraina
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Gazprom ha reso noto questa mattina che “le forniture di gas russo tramite l’Ucraina si sono interrotte alle 8 ora di Mosca” (le 6 in Italia). “Dato che Kiev ha ripetutamente e chiaramente rifiutato di estendere gli accordi in tal senso” con la Russia, l’azienda “ha perso in data odierna la capacità tecnica e legale di far transitare il gas attraverso l’Ucraina“: si legge in un comunicato di Gazprom, citato dall’agenzia Tass.

Da oggi, 1° gennaio 2025, non è previsto infatti alcun flusso di gas russo verso l’Europa attraverso l’Ucraina, secondo i dati del gestore del gasdotto ucraino, mentre l’accordo di transito chiave tra Mosca e Kiev si è concluso. I dati dell’operatore ucraino Ogtsu mostrano che le consegne attraverso l’unico punto di ingresso per il gas russo in Ucraina scendono a zero a partire dal 1 gennaio 2025.

L’impatto sulla sicurezza dell’approvvigionamento dell’UE sarà limitato“, ha spiegato una portavoce della Commissione europea, spiegando che l’infrastruttura europea è sufficientemente flessibile per garantire forniture di gas non russo ai Paesi dell’Europa centrale e orientale tramite “rotte alternative“.

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