Il 21 maggio 1932 Amelia Earhart diventa la regina dei cieli

Earhart affronta da sola il gelo, la turbolenza, la nebbia e un guasto parziale al motore
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Il 21 maggio 1932 Amelia Earhart entra nella storia dell’aviazione diventando la prima donna a compiere una traversata solitaria e senza scalo dell’Oceano Atlantico. A bordo del suo Lockheed Vega rosso, la pioniera americana decolla da Terranova, in Canada, e atterra circa 15 ore dopo a Culmore, in Irlanda del Nord, dopo aver percorso oltre 3mila km.

A 5 anni dall’impresa di Charles Lindbergh, Earhart affronta da sola il gelo, la turbolenza, la nebbia e un guasto parziale al motore, dimostrando un coraggio e una determinazione fuori dal comune. Nonostante l’intenzione iniziale di raggiungere Parigi, come Lindbergh, è costretta a deviare la rotta per motivi tecnici, ma la sua impresa resta eccezionale.

Accolta con entusiasmo in Europa e celebrata in patria come simbolo di emancipazione femminile, Earhart diventa un’icona mondiale. Il suo volo rappresenta molto più di un successo tecnico: è una sfida ai pregiudizi dell’epoca, che relegavano le donne ai margini dell’esplorazione e dell’innovazione.