Il terremoto di magnitudo 6.0 che ha colpito ieri la regione di Ayacucho, nel Perù meridionale, ha causato danni a decine di case, scuole, strutture sanitarie e altre infrastrutture, ma non ha causato vittime o feriti, ha riferito oggi l’Istituto nazionale di protezione civile (Indeci). L’agenzia ha riferito, tramite il Centro nazionale per le operazioni di emergenza (COEN), che le autorità stanno continuando a valutare i danni causa dal terremoto verificatosi nel distretto di San Pedro. Finora sono stati segnalati danni a 29 abitazioni, 14 istituti scolastici e 10 strutture sanitarie. Sono stati inoltre segnalati danni a un edificio comunale inabitabile e ai servizi Internet e telefonici. Indeci ha sottolineato che “non si hanno notizie di feriti o decessi in nessuna giurisdizione”.
L’agenzia ha poi sottolineato che il governo regionale di Ayacucho si sta coordinando con le autorità locali per fornire aiuti umanitari alle persone colpite. Il centro di emergenza ha aggiunto che la Direzione regionale dell’istruzione sta gestendo l’assistenza alle scuole colpite e che il Ministero dell’energia e delle miniere ha riferito che il servizio elettrico è stato ripristinato nella provincia di Lucanas. Il terremoto di magnitudo 6.0 è stato avvertito alle 5:22 di sabato mattina (12:22 italiane), con epicentro a 23 chilometri a sud della città di Puquio, nella provincia di Ayacucho, nella Lucanas, secondo l’Istituto Geofisico Peruviano (IGP). Secondo le informazioni ufficiali, la profondità è stata di 97 chilometri e l’intensità è stata di IV-V a Puquio, una città a circa 610 chilometri a sud di Lima.