Un ciclone in risalita dal Nord Africa potrebbe trasformarsi in un violento Medicane: attesi forti temporali, venti impetuosi e mareggiate su Sicilia, Calabria e Salento. Analisi e previsioni aggiornate.
Allerta meteo: ciclone in arrivo dal Nord Africa potrebbe colpire il Sud Italia con forza tropicale
L’Italia si prepara ad affrontare una settimana di forte instabilità, con scenari meteo molto diversi tra Nord e Sud. Mentre il Centro-Nord vedrà un graduale miglioramento da metà settimana, l’attenzione dei meteorologi si concentra su un ciclone in risalita dal deserto nordafricano: una perturbazione potenzialmente pericolosa che, attraversando il Canale di Sicilia, potrebbe assumere caratteristiche simili ai cicloni tropicali.
Le ultime simulazioni modellistiche mostrano un’anomalia significativa: questo sistema depressionario, interagendo con i mari ancora caldi del Mediterraneo, potrebbe intensificarsi rapidamente, generando maltempo violento su Sicilia, Calabria, Basilicata e Salento. Non si esclude la possibilità che evolva in un Medicane, sebbene al momento manchino alcuni degli elementi distintivi di questa rara tipologia di ciclone.
Inizio settimana instabile: temporali pomeridiani al Centro-Nord
Tra lunedì 12 e martedì 13 maggio, l’Italia settentrionale continuerà a fare i conti con infiltrazioni di aria fredda in quota, responsabili di temporali localmente intensi, specie lungo l’arco prealpino e l’Appennino. Al mattino il tempo sarà più stabile, ma nel pomeriggio si svilupperanno fenomeni convettivi sparsi, talvolta accompagnati da grandinate e colpi di vento.
Anche il Centro Italia, soprattutto lungo la dorsale appenninica adriatica, sarà interessato da temporali di calore tra Marche, Abruzzo, Molise e Umbria orientale. Le temperature resteranno contenute, con massime intorno ai 20-22°C.
Migliora al Nord e al Centro da mercoledì
La seconda metà della settimana porterà una netta divisione climatica lungo lo Stivale. Al Nord e su gran parte del Centro Italia tornerà il sole, con un anticiclone in rimonta dall’Europa centrale che garantirà condizioni più stabili. Rovesci residui si potranno verificare solo mercoledì su alcune zone interne tra Liguria, alta Toscana e Prealpi orientali.
Giovedì sarà in gran parte soleggiato con temperature in rialzo, fino a 24-25°C su pianure e vallate interne. Anche il Centro vedrà cieli sereni o poco nuvolosi, salvo qualche nube nel basso Lazio.
Occhi puntati al Sud: rischio forte maltempo tra mercoledì e giovedì
La parte meridionale del Paese vivrà invece giornate ad alta tensione meteorologica. Un ciclone afro-mediterraneo, proveniente dal Sahara, attraverserà il Canale di Sicilia e si approfondirà in prossimità delle coste meridionali italiane. Le correnti calde e umide del Mediterraneo alimenteranno il sistema, che potrebbe portare precipitazioni abbondanti, temporali violenti e raffiche di vento oltre i 100 km/h.
Le aree più colpite saranno Sicilia orientale, Calabria ionica, parte della Basilicata e il Salento. Su queste regioni è attesa anche una significativa intensificazione del moto ondoso, con mareggiate e rischi idrogeologici nelle aree esposte. Le temperature massime, a causa della copertura nuvolosa e dei venti ciclonici, resteranno più basse rispetto al Nord.
Il ciclone potrebbe diventare un Medicane?
L’intensità e la traiettoria del sistema in arrivo sollevano l’ipotesi concreta che possa evolvere in un Medicane (Mediterranean Hurricane), cioè un ciclone mediterraneo con caratteristiche parzialmente tropicali. Tuttavia, secondo gli ultimi dati, non è ancora confermata la presenza di un cuore caldo né di un occhio ben definito, elementi distintivi dei Medicanes.
Caratteristiche di un Medicane:
- Occhio centrale ben visibile e calmo
- Cuore caldo (warm core) per rilascio di calore latente
- Venti oltre i 120 km/h e pressione centrale sotto i 990 hPa
- Durata breve: 24-48 ore
- Formazione su mari caldi, con bassa umidità verticale e poco wind shear.
Attualmente il ciclone in formazione mostra alcune caratteristiche barotropiche e convettive, ma manca ancora l’evidenza di una completa tropicalizzazione. Sarà fondamentale monitorare i prossimi aggiornamenti dei modelli ad alta risoluzione, per capire se si assisterà a un’evoluzione in tal senso.
Conclusione: sorvegliato speciale tra Sicilia e Ionio
Il rischio meteorologico è concreto, soprattutto tra mercoledì 14 e venerdì 16 maggio, con un sistema ciclonico che potrebbe causare impatti rilevanti su diverse aree del Sud. L’evoluzione resta molto delicata da prevedere, e ogni aggiornamento sarà cruciale per attivare eventuali allerte della Protezione Civile.
In sintesi, anche se non si tratterà necessariamente di un Medicane, il potenziale distruttivo del ciclone afro-mediterraneo è elevato. Chi risiede nelle zone a rischio è invitato a seguire le previsioni ufficiali, adottando comportamenti prudenti nelle giornate più critiche.
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