Un’inaspettata tempesta geomagnetica di classe G2 si è verificata nelle prime ore del 17 maggio, innescata dal colpo di striscio di una CME. Durante la tempesta, aurore boreali sono apparse su più di una dozzina di stati americani fino al New Mexico. Ma c’è stato anche qualcosa di più. Un pennacchio bianco ha tagliato in due il cielo, lasciando a bocca aperta gli osservatori che inizialmente pensavano si trattasse di una strana forma di STEVE. Mike Lewinski ha fotografato l’evento da Crestone, in Colorado. “L’aurora stava ondeggiando bassa sull’orizzonte settentrionale quando improvvisamente una luminosa striscia di luce, simile al rientro di un razzo, è apparsa alta nel cielo e si è riversata verso l’orizzonte“, afferma Lewinski.
Questo pennacchio non era un’aurora, e non era STEVE. Si ritiene possa essere correlato al lancio di un razzo in Cina, si legge sul sito spaceweather.com. Circa un’ora prima della comparsa del pennacchio (5:39 UTC), infatti, la startup cinese Landspace ha lanciato il razzo ZhuQue-2E dal Jiuquan Satellite Launch Center (4:12 UTC). Ha trasportato in orbita 6 satelliti, tra cui un radar ad apertura sintetica e diversi veicoli spaziali per la scienza spaziale. La striscia bianca potrebbe essere stata un burn di deorbita, o forse un burn di circolarizzazione per i satelliti in fase di dispiegamento.
ZhuQue-2E è un nuovo tipo di razzo alimentato a ossigeno liquido e metano liquido. Questa tecnologia “methalox” è stata sviluppata da Landspace, e la sua serie di razzi a metano ZhuQue-2 è la prima a raggiungere l’orbita prima di altre aziende come SpaceX di Elon Musk. Il methalox offre diversi vantaggi rispetto ai combustibili tradizionali come il cherosene e l’idrogeno. Il metano è più facile da immagazzinare, brucia in modo più pulito e può essere prodotto su Marte.