Un primo weekend di agosto di emergenza in Sicilia, interessata in queste ore da profondi incendi che da ieri pomeriggio flagellano boschi e vegetazione. Diversi incendi, alcuni dei quali anche di vaste proporzioni, hanno interessato ieri il territorio della provincia di Trapani. Tra le zone più colpite anche il borgo di Scopello e la frazione balneare di Lido Valderice dove i poliziotti sono intervenuti per evacuare alcune famiglie le cui abitazioni erano lambite dalle fiamme. Adesso le famiglie sono rientrate nella propria casa.
Problemi legati anche alle intossicazioni da monossido di carbonio sprigionato dai roghi: alcune persone hanno accusato problemi respiratori e sono state trasportate all’ospedale Sant’Antonio Abate di Trapani. Sul posto sono intervenute squadre dei vigili del fuoco e del corpo forestale. Impiegato anche un canadair.
Roghi nel Palermitano
Nella notte sono stati diversi i roghi nel palermitano. Particolarmente coinvolti sono stati i territori dei comuni di Altavilla Milicia, Bagheria, Balestrate, Belmonte Mezzagno, Camporeale, Cerda, Misilmeri, Monreale, Palermo (Oasi della Speranza e Via Messina Marina), Partinico, Terrasini, Torretta, Trabia. Sono state evacuate una ventina di abitazioni (80 persone) insistenti nel comune di Monreale (San Martino delle Scale) e 4 abitazioni del comune di Trabia.
“Chiediamo lo stato di calamità”
Gli Incendi sono stati seguiti dal Comitato di sicurezza convocato dal prefetto di Palermo, Antonella De Miro, che è più cauta: “Sono in corso ancora accertamenti e verifiche. E’ prematuro parlare di Incendidolosi, occorre comunque considerare le alte temperature e il vento di scirocco che ha favorito la diffusione di focolai. Desidero esprimere parole di grande apprezzamento per la professionalità e la tempestività degli interventi dei vigili del fuoco e della forestale, ma un grazie va alle forze dell’ordine e a tutte le componenti della protezione civile”.
A Scopello in fumo 100 ettari macchia mediterranea
Circa 100 ettari di macchia mediterranea (ampelodesma, ginestra, sommacco, olivastro) in fumo “a causa di un attacco programmato e mirato”. Stamattina spenti gli ultimi focolai. Il sindaco di Castellammare del Golfo, Nicola Rizzo, traccia un primo bilancio dell’incendio a Scopello. “Gli ultimi focolai sono stati spenti stamani – dice – ferite visibili ad occhio nudo che condanniamo fermamente”. Dopo i resoconti di tutti gli enti intervenuti, spiega, “valuteremo ogni altra possibile azione per salvaguardare il nostro patrimonio naturale e garantire la sicurezza“.
Anche questa mattina l’intervento di un canadair e di un elicottero della Forestale. L’ultimo focolaio a pizzo Varile, il punto piu’ alto che sovrasta il bosco di Scopello, domato questa mattina alle ore 9. A presidiare i luoghi ci sono ancora delle squadre di operai forestali e protezione civile per eventuali riprese del fuoco tra le zone bruciate e quelle bonificate.