Alimentazione: arriva la barretta energetica a base di larve e insetti

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larveq1Il menù del futuro? vermi, insetti e larve. Secondo gli scienziati, a causa dell’esplosione demografica prevista per i prossimi decenni le risorse di cibo tenderanno sempre di più a scarseggiare  e l’uomo dovrà cibarsi di ciò che per millenni ha evitato: gli insetti e gli scarafaggi.

Un giovane ricercatore altoatesino, Stefan Klettenhammer, ha cosi’ sviluppato una barretta energetica a base di larve che e’ stata premiata dall’Accademia svizzera delle scienze tecniche. Il ricercatore infatti, data la prospettiva poco allettante ha cercato di rendere più appetitoso il fatto di dover mangiare le larve degli insetti, trasformandole in un composto sotto forma di barretta.

la_barretta_a_base_di_larve_italiano_uno_degli_inventori-0-0-433400La barretta in questione di fatti ha un aspetto del tutto simile a quelle che già si trovano nei supermercati oggigiorno, o meglio più simile  a quelle super energizzanti che consumano gli sportivi, delle larve dunque nessuna traccia. “Nel 2050 – spiega all’ANSA il ricercatore pusterese di 27 anni – sul nostro pianeta ci saranno circa 9 miliardi di abitanti. Per nutrirli la produzione agricola dovra’ quasi raddoppiare, con pesanti effetti per l’ambiente. Salira’ il prezzo di carne e verdure”. Gli insetti invece esistono in abbondanza sulla terra ed inoltre sono esseri viventi a sangue freddo e producono molte proteine consumando poca energia, quindi ben si prestano ad essere allevati per sfamare la popolazione mondiale. “L’allevamento di insetti – sottolinea Klettenhammer – e’ low tech e facilmente realizzabile anche nei paesi poveri del mondo”.  La premiata barretta al muesli di larva, sviluppata assieme a Meinrad Koch, anch’egli ricercatore della Societa’ Svizzera di Scienza e Tecnologia degli Alimenti, ha un sapore  molto simile a quelle ‘tradizionali’. “La barretta – dice Klettenhammer – contiene il 23% di proteine, di cui la meta’ proviene da vermi della farina”. I vermi vengono “trattati” in una sorta di centrifuga da cui sii ricava una poltiglia ricca di proteine, estraendo be il 95% delle proteine in essi presenti. Alla fine non resta altro che una farina di colore marrone chiaro. “Gli insetti – racconta Klettenhammer con convinzione – possono avere un sapore eccellente. Tutto dipende dalla preparazione e questo vale per molti cibi”. La Neue Zuercher Zeitung e la tv pubblica Srf hanno dedicato ampio spazio alla barretta energetica che a  potrebbe presto essere commercializzata. Inoltre, secondo una ricerca di Paul Rozin, dell’Universita’ della Pennsylvania, non c’è da temere perchè gli omini ben si preserebbero a consumare larve ed insetti. Infatti dalle ricerche condotte è risultato che la farina di formiche è ben accetta dagli europei e nord americani che non la trovano repellente. Ed i giovani maschi si sono detti pronti ad assaggiare lare e vermi.

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