La Corte Suprema indiana ha ordinato al governo di agire con urgenza per affrontare l’allarmante aumento dell’inquinamento a Nuova Delhi. Il tribunale di Nuova Delhi è intervenuto dopo che l’Environment Pollution Control Authority (Epca) ha richiesto un corretto monitoraggio delle polveri sottili nella capitale e nelle zone circostanti. La Corte, ha riferito alla stampa il membro dell’Epca, Sunita Narain, ha dato al governo fino a giovedì per intervenire con un “sistema di risposta graduale o di emergenze” e raccomandando una serie di “misure severe” per affrontare l’aumento dei livelli di inquinamento.
Dal primo novembre, coperta da una coltre di smog, la qualità dell’aria a Delhi e zone limitrofe ha raggiunto livelli pericolosi. Una combinazione di emissioni nocive prodotte da auto e industrie e il fumo provocato dall’uso di materiali pirotecnici nei giorni di Diwali (la ‘Festa delle luci’ equivalente al Natale occidentale), ha inalzato il livello di PM 2,5, polveri sottili, a 778 microgrammi per metro cubo d’aria, quando il limite consigliato dall’Organizzazione mondiale della Sanità è 25. Si tratta del livello peggiore degli ultimi 17 anni, che ha costretto la cittadinanza ad utilizzare purificatori e di mascherine, e ha obbligato le autorità a chiudere le scuole fino a domani.
