Tecnologia: Elon Musk teme la corsa di Russia e Cina allo sviluppo dell’Intelligenza Artificiale

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Elon Musk ha lanciato tramite il proprio profilo Twitter un allarme contro i tentativi di “Cina, Russia e presto altri paesi che dispongono di una scienza informatica avanzata” di innescare una corsa allo sviluppo dell’intelligenza artificiale (AI), incuranti delle remore di carattere etico e morale che ostacolano in qualche modo l’avanzamento della ricerca in questo settore nel mondo occidentale.

Nel suo tweet, Musk afferma addirittura che questa corsa allo sviluppo dell’AI a livello nazionale “potrebbe essere la causa scatenante della Terza guerra mondiale”. L’uscita del magnate canadese fondatore di Tesla e SpaceX potrebbe essere interpretata come un assist interessato al settore tecnologico, in cui è direttamente coinvolto.

“Bloomberg”, tramite un editoriale a firma di Leonid Bershidsky, attribuisce invece alle parole di Musk la massima attendibilità. I timori del fondatore di Tesla sono giustificati, secondo l’autore dell’editoriale, da un recente commento sull’intelligenza artificiale pronunciato da Putin lo scorso 1 settembre, durante un incontro con dei giovani alunni in Russia: “Chiunque divenga leader in quest’area dominerà il mondo“.

La Russia, sostiene Bershidsky, non ha scoperto l’AI all’improvviso, ma vi lavora da tempo “sottotraccia”. L’opinionista cita ad esempio gli studi per lo sviluppo di “AI emozionali” guidati da Alexei Samsonovich, dell’Engineering Physics Institute; studi cui il governo di Mosca sta gia’ lavorando per giungere ad applicazioni nei campi “del governo elettronico e militare”.

La Russia, ricorda inoltre Bershidsky, e’ quarta nel mondo dopo Usa, Cina e India per bacino di utenza di Kaggle, la piattaforma di crowdsourcing piu’ utilizzata per il finanziamento della ricerca nel campo dell’AI, e acquistata da Google quest’anno. In Russia le potenziali applicazioni militari dell’AI sono divenute negli ultimi mesi un argomento di interesse per i media, ed e’ probabile che “come ai tempi dell’Unione Sovietica, nel campo militare i progressi siano piu’ rapidi che nel campo civile“. Musk, insomma, “ha ragione nel suggerire che la Cina non e’ la sola rivale potenziale degli Usa in quella sfera dell’intelligenza artificiale che presto sara’ capace di applicazioni ben piu’ sinistre di quelle assegnate a Siri (l’interfaccia vocale dei prodotti Apple)“.

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