Maltempo Belluno, Misurina isolata: allarme e pericolo valanghe

"La situazione è sotto controllo e al momento non risultano particolari criticità sul territorio provinciale, ad eccezione di Misurina che rimane isolata"
MeteoWeb

“La situazione è sotto controllo e al momento non risultano particolari criticità sul territorio provinciale, ad eccezione di Misurina che rimane isolata”, Lo afferma il consigliere provinciale delegato alla Protezione Civile, Massimo Bortoluzzi, nell’aggiornamento delle 19 dalla sala operativa della Prefettura.  “Arpav conferma la pausa del maltempo da stasera fino a metà pomeriggio di domani. A breve uscirà un nuovo avviso meteorologico, aggiornato con le previsioni per domani. Dalle 18 di sabato, infatti, alle 18 di domenica l’Arpav ci comunica nuove precipitazioni diffuse, più consistenti sulle zone nord-orientali, a tratti anche intense e localmente a carattere di rovescio temporalesco. Probabile tendenza a diradamento e attenuazione dei fenomeni a partire dalle ore centrali di domenica”.

“Il limite delle nevicate sarà inizialmente sui 1.100/1.300 metri, ma tra la notte di sabato e la mattinata di domenica sarà in rialzo probabilmente fino sui 1.500/1.800 metri, anche a quote superiori in caso di forte Scirocco. Dalla serata di sabato è previsto un rapido e marcato rinforzo dei venti in quota dai quadranti meridionali: saranno forti, a tratti anche molto forti specie sulle Prealpi centro-orientali, in attenuazione nel corso del pomeriggio. In ogni caso, vista l’incertezza dei modelli, l’entità e distribuzione delle precipitazioni e dei venti e la quota delle nevicate saranno oggetto di successive valutazioni e aggiornamenti. Per il momento l’allerta resta rossa su zona H (Piave pedemontano, da Sedico fino al Trevigiano) e B (Alto Brenta) e arancione su A (Alto Piave, fino a Longarone e alta valle del Cordevole)”.

Nelle ultime ore in quota è nevicato parecchio. “C’è pericolo valanghe – prosegue il consigliere Bortoluzzi –. L’allerta è arancione (grado 3 marcato) sulle Prealpi, rossa (grado 4 pericolo forte) sulle Dolomiti. Al momento ci sono richieste di intervento che però si possono gestire senza rinforzi, ad esempio alcune segnalazioni per alvei di corsi d’acqua particolarmente ingrossati a Cencenighe e Sedico. Enel ci fa sapere che non ci sono guasti significativi. Terna ci comunica di avere la situazione della rete di trasmissione elettrica sotto controllo, anche se risulta fuori servizio.”

Per quanto riguarda il fronte strade, “Anas segnala alcune piccole criticità per acqua sulla carreggiata – spiega Massimo Bortoluzzi –. Risultano chiuse diverse strade per neve, slavine e alberi: la Sp24 Valparola, la Sp33 di Sauris e i Passi Pordoi e Falzarego per valanga; la Sp619 da Antoia al confine con la Provincia di Udine; la Sp638 del Passo Giau da Pocol al bivio di Posalz; la Sp641 del Fedaia dal passo fino a Malga Ciapela; la Sp25 del Valles tutta; la Sp346 del San Pellegrino dal bivio del Valles fino al confine con la Provincia di Trento; la Sr48 delle Dolomiti dal Falzarego a Pocol; la Sp49 dal bivio Tre Cime a Carbonin; la Sp347 del Cereda e Duran dalla Valle Agordina alla località Le Vare. Chiuso anche Cimabanche e la Sr48 delle Dolomiti da lago Scin a San Marco per alberi caduti in strada, tanto che Misurina rimane isolata fino a domani mattina. Le imprese che lavoravano alla sistemazione della strada sono state fatte scendere per motivi di sicurezza e riprenderanno a lavorare alle prime luce dell’alba. Un ulteriore aggiornamento verrà fatto domani mattina, in Prefettura, in linea di massima alle 10″. 

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