Coronavirus, gli aggiornamenti dal mondo: in Germania 35.000 test in una settimana, aumentano i contagi in Francia e Inghilterra, scuole chiuse in Grecia

In piena emergenza coronavirus, ora la paura di contagio si estende oltre confine: occhi puntata sull'Europa ma anche sul resto del mondo
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In piena emergenza coronavirus, ora la paura di contagio si estende oltre confine: occhi puntata sull’Europa. In Germania sono circa 35mila i test per rilevare il coronavirus effettuati nella passata settimana dai medici tedeschi nei loro studi. Lo ha riferito la Kbv, l’associazione delle compagnie di assicurazione sanitarie. I test condotti negli ospedali non compaiono nella cifra. I laboratori tedeschi hanno una capacità di 12mila test al giorno. La Germania ha oltre 1100 casi di contagio confermati e ha avuto due decessi legati al coronavirus.

In Francia sono questa sera 1.784 i casi positivi al Coronavirus confermati, 372 in più nelle ultime 24 ore, secondo quanto annunciato nel quotidiano punto stampa dal direttore generale della Sanita’, Jerome Salomon. Fra i 1.784 casi, ce ne sono 86 gravi. I decessi sono 33, 8 in piu’ rispetto a ieri sera.

coronavirus europaContinua la graduale accelerazione dell’epidemia di coronavirus anche nel Regno Unito, finora ultimo per numero di casi fra i Paesi maggiori dell’Europa occidentale. Secondo l’aggiornamento quotidiano del ministero della Sanità, il totale dei contagi censito a stamattina e’ salito a 373 persone contagiate, con un nuovo balzo di 64 in piu’ rispetto a ieri. Il numero dei morti indicati al momento resta a 6, mentre i test eseguiti sono aumentati fino a 26.261.

Foto di Emanuele Cremaschi / Getty Images

Intanto a Londra si dice: “Non entrate se siete stati in Italia negli ultimi 14 giorni”.  E’ quanto recita un cartello affisso oggi su una farmacia di Great Portland street a Londra, che estende l’indicazione anche ad una serie di altri paesi considerati a rischio per il coronavirus.  L’avviso distingue due gruppi due persone:  al primo – di cui fa parte chi viene da Lombardia e le altre province della zona arancione – viene chiesto di non entrare in ogni caso, mentre al secondo – che comprende chi viene da tutta l’Italia – si chiede di astenersi dall’entrare in presenza di sintomi come tosse, febbre e difficoltà respiratorie. “Stop, a tutto il personale e i visitatori, per favore leggete questo avviso prima di entrare”, si legge sul cartello, dove campeggia il disegno del palmo di una mano aperto a segnalare l’alt. “Se fate parte del gruppo 1 e 2 vi chiediamo rispettosamente di non entrare”, prosegue il messaggio, aggiungendo che la farmacia sarà lieta di aiutare i clienti per telefono.

Foto di Emanuele Cremaschi / Getty Images

“Anche se non avete sintomi, per favore non entrate”, dice ancora il messaggio, che invita a contattare il numero di emergenza 111 istituito dalle autorità britanniche per il coronavirus. “La salute e il benessere di tutti i clienti, lo staff e il pubblico sono la massima priorità del gruppo Healthxchange“, conclude l’avviso, a nome di una catena di farmacie diffusa in Gran Bretagna. Il gruppo 1 comprende chi sia stato in contatto o abbia familiari che sono stati in contatto con casi confermati di coronavirus, oppure che abbia viaggiato (anche familiari) negli ultimi 14 giorni  in Iran, specifiche zone in Italia (la zona arancione), zone di contagio in Corea del sud e la provincia cinese dell’Hubei. Il gruppo 2 si rivolge a chi sia stato o abbia familiari che siano stati in Italia, Vietnam, Cambogia, Laos, Myanmar, Cina, Thailandia, Giappone, Corea del Sud, Hong Kong, Taiwan, Singapore, Malaysia e Macao.

La Grecia chiude tutte le scuole e le universita’ del Paese per contrastare l’epidemia di coronavirus. Lo ha annunciato il ministro della Sanita’ Vassilis Kikilias, precisando che al momento la chiusura durera’ due settimane. Il ministro, citato da Cnn.gr, ha invitato tutti a comportamenti responsabili, preannunciando misure a sostegno dei genitori che lavorano.

intanto, oltre Europa aumentano i contagi. Il ministro della Salute della Repubblica democratica del Congo, Eteni Longondo, ha confermato il primo caso di positività al coronavirus nel Paese. Il caso è stato rilevato nella capitale Kinshasa.

Con 11 nuovi casi di coronavirus nelle ultime 24 ore, sale rapidamente il bilancio dei contagi in Pakistan arrivando cosi’ a 18. Lo riferiscono le autorita’ sanitarie del Paese asiatico. Karachi, la capitale della provincia meridionale di Sindh, e’ la citta’ piu’ colpita con 14 casi. Zafar Mirza, consigliere per la salute del premier Imran Khan, ha detto che la maggior parte dei pazienti hanno contratto il virus all’estero. Intanto e’ guarita una delle prime persone colpite nel Paese, mentre non si registra alcun decesso.

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