“La bolletta ha gli stessi prezzi per tutti gli italiani. Quest’opera unisce quindi letteralmente la Sicilia alla Calabria ma unisce tutti gli italiani che beneficeranno” della riduzione dei costi della bolletta energetica. Lo afferma l’ad di Terna Matteo Del Fante inaugurando il ponte elettrico Sorgente-Rizziconi. “Ci sono poi ricadute” positive “ambientali, occupazionali e relative agli impianti che saranno più moderni” spiega l’ad. Il cavo, sottolinea Del Fante, “è sotterraneo anche rispetto alla spiaggia e sbuca direttamente dentro la galleria” nel quale opera un pozzo verticale per il trasporto dell’elettricità.
“E’ un’opera eccezionale, che permette al sistema grossi risparmi sul costo dell’Energia, permette a Sicilia e Calabria di ridurre l’impatto ambientale delle opere elettriche, e permettera’ l’attivazione di impianti di produzione molto meno inquinanti di quelli attivi oggi e la differenza che noi stimiamo di inquinamento ‘post entrata in servizio dell’opera’ e’ di 700mila tonnellate di Co2 l’anno, ovvero di 700mila macchine in meno tolte dalle due Regioni” – dichiara ancora Del Fante “Negli ultimi 5 anni abbiamo lavorato come 2mila persone, 150 imprese, il 90% italiane, di questo siamo molto fieri per costruire un’opera eccezionale. E’ un’opera che permette al sistema dei grossi risparmi sul costo dell’energia, permette alle due regioni di ridurre l’impatto ambientale delle opere elettriche, perchè toglieremo 115 km di linee dal territorio, e quest’opera permetterà l’attivazione di impianti di produzione molto meno inquinanti di quelli attive oggi e la differenza che noi stiamo di inquinamento post entrata in servizio dell’opera, è di 700mila tonnellate di anidride carbonica l’anno, per avere un’idea, stiamo parlando di 700mila macchine in meno tolte dalla Calabria e dalla Sicilia con un’opera“.