Osservando molto attentamente le ultime immagini trasmesse dal satellite visibile si nota molto chiaramente l’enorme striscia nuvolosa che dalle coste settentrionali del Marocco e dallo Stretto di Gibilterra si estende verso la Spagna, raggiungendo il vicino Atlantico francese e il Regno Unito, altro non è che la tanto attesa perturbazione atlantica che nelle prossime ore riverserà precipitazioni piuttosto copiose in buona parte del centro-nord. Oltre che sull’assetata Sardegna, ormai a secco di precipitazioni da svariate settimane. In queste ore questa perturbazione sta portando delle piogge, dei rovesci e dei temporali a tratti anche intensi in diverse aree della Spagna.
Da notare anche i temporali, sul lato pre-frontale (davanti il fronte freddo), attivi anche sull’Inghilterra occidentale e in risalita verso nord. L’evoluzione verso levante di questo fronte atlantico, probabilmente l’unico del mese per le regioni del nord, sarà rallentata dalla presenza di un anticiclone di blocco più ad est, esteso dal bacino centrale del Mediterraneo fino alla penisola Scandinava, che contribuirà anche ad esercitare una notevole pressione all’asse di saccatura avanzante, mandandolo velocemente in fase di “stretching”, con il conseguente isolamento di un giovane “CUT-OFF” con centro di massa posizionato al traverso dei Paesi Baschi.
Nel corso del tardo pomeriggio di domani questo “CUT-OFF” tenderà pian piano a spostarsi in direzione dei Pirenei occidentali, andando ad erodere, seppur in maniera ancora parziale, il bordo più occidentale dell’imponente promontorio anticiclonico di blocco, da giorni ormai posizionato fra il Mediterraneo centrale e l’Europa centrale. L’erosione del campo anticiclonico, sommandosi all’ingresso del ramo ascendente della saccatura atlantica, nel corso della giornata di domani, mercoledì 14 Settembre 2016, daranno origine all’intenso peggioramento che fra giovedì e venerdì dispenserà piogge, rovesci e temporali, a tratti anche di forte intensità, su gran parte delle regioni centro-settentrionali, inclusa la Sardegna.
Come in ogni “CUT-OFF” pronto ad isolarsi sulla Spagna settentrionale, lungo il bordo orientale di questa circolazione depressionaria, ove insiste la linea di demarcazione con il lato più occidentale del promontorio anticiclonico, si andrà ad instaurare un un flusso di calde e umide correnti dai quadranti meridionali (pre-frontale) a curvatura ciclonica che nel corso della giornata interesseranno le Baleari, la Sardegna, le coste meridionali della Francia ed infine pure le regioni di nord-ovest.
L’avvezione di umidità, particolarmente intensa fra i 700 hpa e 500 hpa, inserita lungo il bordo ascensionale della circolazione depressionaria facente capo al “CUT-OFF”, determinerà un brusco aumento della copertura nuvolosa che tenderà a divenire sempre più compatta, fino a dare la stura a precipitazioni inizialmente deboli, ma tendenti a farsi sempre più diffuse e intense, cominciando proprio dalla Sardegna, per poi estendersi anche alla Liguria, al Piemonte, alla Lombardia e al resto delle regioni settentrionali, inclusa la Toscana che potrebbe vedere pure dei rovesci e qualche temporale, anche di moderata o forte intensità.
Localmente, come sulla Liguria o sulle coste dell’alta Toscana, queste precipitazioni potranno essere enfatizzate dal “forcing” orografico eretto dai rilievi dell’Appennino Ligure e di quello Tosco-Emiliano nei confronti dell’umido flusso pre-frontale, in risalita da Sud e S-SO, costringendo quest’ultimo a salire bruscamente di quota fino a condensarsi in imponenti annuvolamenti cumuliformi che daranno origine a forti rovesci di pioggia e a temporali.
Da giovedì l’ingresso della saccatura, associata nei bassi strati ad un più complesso sistema frontale che dal Mediterraneo centro-occidentale si sposterà verso la Sardegna e le nostre regioni del centro-nord, causerà un significativo peggioramento del tempo, dapprima sul Piemonte, Liguria, Lombardia, estendendosi alla Toscana, la Sardegna e al resto delle regioni settentrionali, dove il passaggio del sistema frontale causerà precipitazioni a carattere diffuso.
Il maltempo nel frattempo si espanderà anche verso est, coinvolgendo con piogge pure la Lombardia, l’Emilia, il Veneto, così come la Toscana, l’Umbria e pure il Lazio, dove l’avvicinamento da ovest del ramo freddo del sistema frontale accenderà un “forcing” convettivo che originerà diversi temporali, pronti ad impattare sulle coste di Riviera di Levante, Toscana e persino sulle coste del Lazio settentrionale. Localmente, specie fra la Riviera di Levante ligure e le coste dell’alta Toscana, con l’ingresso dell’aria fredda nei bassi strati si potrebbero verificare dei fenomeni temporaleschi di moderata e forte intensità, accompagnati da occasionali chicchi di grandine e da forti raffiche di vento.
Sulle regioni meridionali e sulla Sicilia invece il richiamo di aria molto più calda, d’estrazione sub-tropicale continentale “marittimizzata” produrrà un marcato aumento delle temperature, particolarmente sensibile sulla Sicilia, dove giovedì si potranno registrare temperature massime superiori ai +32°C +33°C. Quest’aria calda di origine sub-tropicale continentale, ma in seguito rapidamente “marittimizzata” sul Tirreno, avrà pure il merito di stabilizzare ulteriormente la colonna d’aria sulle regioni meridionali, regalando un tempo decisamente più stabile, caldo e soleggiato anche se non mancherà il passaggio di nubi medio-alte e velature, anche piuttosto pesanti. Ecco le pagine utili per monitorare la situazione in tempo reale: