Pilates: la migliore scelta per dimagrire in poco tempo

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Erano i turbolenti anni della prima Guerra Mondiale quando venne ideato per la prima volta il Pilates da Joseph Hubertus Pilatu, ginnasta e artista circense tedesco padre della celebre tecnica motoria nata per irrobustire e tonificare il corpo, che oggi è diventata una pratica più attuale che mai!

Tra i principali benefici che si riscontrano praticando pilates frequentemente si annoverano:

  • Ventre piatto;
  • Addominali scolpiti;
  • Tonificazione muscolare;
  • Rafforzamento del fisico;
  • Correzione della postura.

Ma un recente studio ha anche dimostrato che fare pilates fa perdere anche i chili di troppo ed è un valido alleato che aiuta a dimagrire in modo facile e veloce.

Non a caso infatti gli esercizi del pilates aiutano a tonificare efficacemente la muscolatura modellando uniformemente il corpo. Ciò avviene non soltanto mediante la stimolazione dell’apparato muscolare di superficie, ma anche andando a sollecitare la “muscolatura profonda”.

Tutto questo applicarsi porta a un dispendio di energie non indifferente che grazie all’esercizio aerobico rafforza l’organismo portandolo a consumare chilo-calorie e grassi.

pilates«Con due sedute settimanali di un’ora si possono avere glutei sodi e pancia piatta senza creare un eccesso di massa muscolare», ha spiegato Federica Varone, insegnante certificata Covatech (tecnica codificata da Anna Maria Cova).  «In genere le prime dieci lezioni del corso sono dedicate agli esercizi chiamati mat work, che si fanno a terra», spiega Varone, «poi si possono alternare questi movimenti agli esercizi con le macchine». Infatti uno degli attrezzi più utilizzati nei centri Pilates è l’Universal reformer, una sorta di panca con un carrello mobile che permette di effettuare un intenso lavoro che coinvolge tutti i gruppi muscolari.

«L’altro grande vantaggio di questa tecnica di fitness è che può essere praticata a qualsiasi età e anche in presenza di artrosi, mal di schiena o malattie cardiovascolari; Controindicazioni? Poche. È bene consultare il proprio medico in presenza di rigidità o instabilità di articolazioni sottoposte a traumi o a interventi e in caso di osteoporosi o disturbi neurologici.»

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