Dall’ultima Era glaciale l’Antartide si è riscaldata fino a 3 volte più rapidamente delle altre regioni, di oltre 11 gradi in circa 20.000 anni. Lo rivelano le nuove analisi dei ghiacci al polo Sud coordinate da Kurt Cuffrey, dell’università della California a Berkeley, pubblicate sulla rivista dell’Accademia delle Scienze degli Stati Uniti (Pnas). Il clima del nostro pianeta è un sistema complesso e i suoi cambiamenti possono richiedere millenni e non avvengono allo stesso modo in ogni punto, perciò le informazioni raccolte nei ghiacci dei poli, una sorta di scatola nera globale, sono fondamentali per capire sia il passato ma in che modo potrà evolversi il clima in futuro. Analizzando ghiacci in pozzi antartici profondi fino a 3.400 metri i ricercatori hanno osservato che a partire dal ‘picco’ dell’ultima glaciazione, il cosiddetto Ultimo massimo avvenuto circa 20.000 anni fa, la temperatura superficiale della regione è salita di 11,3 gradi. Il tutto molto rapidamente: con una velocità di due o tre volte quella registrata nel resto del pianeta. Una nuova dimostrazione di come i cambiamenti climatici inizino ai poli e come in queste regioni gli effetti siano sempre maggiormente amplificati.