Anche i polmoni sentono gli odori, lo rivela una ricerca della Università della Ruhr a Bochum, in Germania, pubblicata su Frontiers in Physiology. Poiché i recettori olfattivi, ovvero gli elementi che nell’organismo umano si preoccupano di percepire gli odori, si trovano solo nella cavità nasale, si è sempre pensato che gli odori venissero sentiti solo con il naso. Tuttavia i ricercatori sono riusciti a trovare due recettori olfattivi anche nel tessuto polmonare umano. Si tratta di ‘serrature molecolari’ che regolano il movimento delle cellule della muscolatura delle vie respiratorie, facendola ritmicamente contrarre e rilassare durante la respirazione.
La scoperta potrebbe essere utile per il trattamento dei disturbi respiratori cronici, come l’asma, l’enfisema e la bronchite, che restringono e ostruiscono le vie respiratorie. E’ stato osservato che i due recettori reagiscono in presenza degli odori attivando la contrazione dei tessuti, cioè allo stesso modo dei recettori presenti nelle cellule del naso. L’obiettivo era quello di capire come il processo della contrazione muscolare può essere influenzato da alcuni farmaci, sottoponendo i due recettori ad un esperimento: entrambi sono stati attivati, ma uno è stato trattato con una sostanza dalle proprietà rilassanti, chiamata Amil butirrato, rimanendo inerte senza contribuire insieme all’altro alla contrazione dei tessuti. Questo risultato ha portato i ricercatori a concludere che, lo stesso metodo utilizzato nell’esperimento può essere applicato su pazienti che soffrono di malattie delle vie respiratorie comuni – prevenendo le vie respiratorie dal chiudersi quando sono infiammate – per sostenere interventi terapeutici.