Cresce anche ad Ascoli Piceno la paura per le possibili conseguenze della crisi sismica. Molti residenti ieri mattina, in seguito alle nuove scosse, si erano riversati nelle strade, ma la situazione è peggiorata in serata, quando le ultime tre scosse dopo le 19 hanno aumentato lo stato di allarme e insicurezza già presente da agosto. In conseguenza all’emergenza, il sindaco di Ascoli Guido Castelli ha deciso di mantenere attive le 3 palestre cittadine e le 4 aree di ritrovo all’aperto fino a domenica 6 novembre, per fornire una sistemazione ai residenti che preferiscono non trascorrere la notte in casa.
Le prime sono ubicate a Monticelli, Campo Squarcia e Forlini, mentre le altre sono i parcheggi dei centri commerciali di Ascoli e Villa S.Antonio, dello stadio Del Duca e del cimitero di Borgo Solestà. Dal pomeriggio nella Casa albergo Ferrucci, in Corso Mazzini è disponibile l’accoglienza per gli anziani. Per il momento non si registrano altri cedimenti significativi, oltre quelli della chiesetta di Porta Cartara, tuttavia c’è molta preoccupazione per alcuni edifici vecchi o che risultavano già a rischio da settimane. Molte vie del centro storico sono state transennate dal al fine di garantire la pubblica incolumità dei passanti.