La giunta comunale di Foligno ha approvato una delibera che disciplina i criteri di utilizzo dei prefabbricati in legno che furono già utilizzati dopo il sisma del ’97, dopo le polemiche di questi giorni proprio in merito alla loro destinazione d’uso. Vista la priorità per le situazioni di emergenza ogni struttura potrà essere messa a disposizione immediatamente, ma vengono indicate le precedenze per ottenere in locazione le casette (privilegiando le situazioni di presenza di persone con disabilità o invalidità) disponibili, sino al 30 giugno 2019. Attraverso un avviso pubblicato dal Comune saranno indicate le modalità di presentazione delle domande, entro il prossimo 30 novembre.
Nel provvedimento – riferisce una nota dell’ente – si ricorda che a seguito del sisma del 24 agosto la giunta comunale aveva stabilito che i prefabbricati in legno siti nelle aree di protezione civile di diverse frazioni periferiche o montane potevano essere assegnati, per una durata pari al funzionamento del Coc (Centro operativo comunale), a persone che avessero dichiarato particolari condizioni di disagio proprie o di conviventi correlate all’evento sismico e che avessero presentato domanda entro il 15 ottobre. Le successive scosse del 26 e 30 ottobre hanno generato una nuova ondata di panico nella popolazione e determinato la necessità di far fronte nell’immediatezza alla sistemazione notturna dei residenti, in particolare delle frazioni periferiche. Per tale ragione l’amministrazione comunale ha consentito a partire dalla sera del 30 un uso temporaneo e provvisorio dei prefabbricati in legno disponibili, oltre agli spazi collettivi quali il palasport e centri sociali. A seguito degli esiti dei primi sopralluoghi sulle abitazioni, l’inagibilita’ degli alloggi comporta infine l’adozione di procedure da parte della Protezione civile che si sintetizzano nell’assegnazione dei prefabbricati in legno o calcestruzzo o di un contributo per l’autonoma sistemazione.