Nelle Marche ad oggi sono 24.998 i cittadini assistiti dopo il Terremoto, con 112 comuni coinvolti dal sisma: 53 nel Maceratese, 26 nel Fermano, 25 nel Piceno e 8 nell’Anconetano. In totale ci sono 235 zone rosse nelle quali è impossibile accedere perché a rischio crolli. Le sedi municipali inagibili sono 43: 25 nella provincia di Macerata, 2 in quella di Fermo, 16 in quella di Ascoli Piceno. Dai controlli effettuati questa mattina, risultano 37 le scuole inagibili: 22 nella provincia di Macerata, 5 in quella di Fermo, 10 in quella di Ascoli. Il numero delle attività produttive inagibili è invece di 541: 506 nel Maceratese, 5 nel Fermano, 26 nel Piceno e 4 nell’anconetano. Le stalle inagibili sono infine 172: 146 nella provincia di Macerata e 26 in quella di Ascoli.
I dati sono stati forniti dalla Regione Marche. I 24.998 cittadini assistiti sono cosi’ ripartiti: 13. 629 sono assistiti sul posto (palestre, scuole, palazzetti). Di questi 9.958 in provincia di Macerata; 158 a Fermo, 2.227 ad Ascoli Piceno, 1.286 ad Ancona. In autonoma sistemazione (Cas) ci sono 5.303 persone (3.358 Mc; 60 Fm 1.885 Ap). Hanno scelto gli alberghi 6.066 persone (4.366 Mc; 53 Fermo, 1.547 Ascoli, 100 An). A questi si aggiungono 13.450 persone che preferiscono dormire in auto o presso parenti e amici per paura di una nuova scossa (11.682 a Macerata, 1.760 a Fermo, 8 ad Ascoli Piceno).