Crollo palazzina Roma: ecco le ipotesi sulla causa, continuano le ricerche di mamma e figlia di 2 anni

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Si sarebbe verificata al piano terra l’esplosione nella palazzina ad Acilia. E’ quanto ipotizzano al momento i vigili del fuoco, che stanno scavando tra le macerie con l’ausilio del nucleo Nbcr. Secondo quanto si è appreso, dagli accertamenti effettuati dai pompieri mancherebbero attualmente all’appello la mamma con la sua bimba di due anni. “Ogni ipotesi sul crollo e’ prematura e rinviata al completamento dei soccorsi, poi gli accertamenti verranno svolti per determinare le cause se colpose, accidentali o dolose. La fuga di gas e’ una delle ipotesi al vaglio. Sul posto c’e’ il pm della Procura di Roma che valutera’ i risultati degli accertamenti”. Lo afferma il comandante della stazione dei carabinieri di Ostia, Paolo Del Giacomo.

“Stiamo cercando ancora due persone, la mamma con la figlia di 9 anni. Sono state estratte vive dopo circa un’ora di ricerche due persone i genitori della donna dispersa e sono stati trasportati in ospedale: una in codice giallo una in codice rosso. Abbiamo individuato la zona dove si trovavano al momento del crollo e anche con l’ausilio dei mezzi meccanici stiamo rimuovendo le macerie nel tentativo di raggiungere le persone”. Lo ha detto Luigi Liolli funzionario dei Vigili del Fuoco di Roma che sta coordinando le operazioni di ricerca. A chi gli chiedeva notizie in merito a una famiglia dello Sri Lanka che vive nel palazzo crollato, Lolli ha risposto: “La famiglia di cingalesi non era in casa al momento dell’esplosione ed è stata individuata altrove”. In merito agli edifici Lolli ha aggiunto “Gli edifici sulla strada hanno i vetri in frantumi, mentre quello di lato ha avuto anche qualche danneggiamento strutturale. Al momento non facciamo rientrare in casa le persone, per effettuare le verifiche tecniche”.

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