Lungo il confine in Alto Adige il pericolo valanghe è notevole, di grado 3 in una scala da 1 a 5. Il pericolo principale, spiega il servizio meteorologico provinciale, è dato dai nuovi accumuli eolici che possono essere staccati già con debole sovraccarico. Il freddo conserva le zone pericolose. Gli accumuli eolici sono facili da riconoscere, in alta montagna i punti pericolosi sono più frequenti. Nelle zone con maggior neve fresca sono possibili anche valanghe spontanee. Specie sulle esposizioni nord e ghiacciai ripidi la stratificazione del vecchio manto risulta sfavorevole e un eventuale valanga durante il suo percorso può staccare anche parte di questo. Molto limitate le possibilità di escursioni, in quanto è richiesta una buona capacità di valutazione locale. Verso sud il pericolo diminuisce, gli accumuli eolici sono più piccoli e meno frequenti, ma non vanno comunque sottovalutati. Oltre al pericolo di seppellimento, occorre fare attenzione anche al pericolo di trascinamento e caduta.