Alimenti, Ferri: “Il 50% dello spreco avviene in casa”

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“In occasione della Giornata nazionale di prevenzione dello spreco alimentare, indetta oggi dalla Coldiretti, è doveroso porre l’attenzione su un tema importante, che deve essere percepito dalla collettività come un dovere morale ineludibile. Sensibilizzazione e prevenzione sono infatti due elementi strategici nella lotta agli sprechi alimentari. Solo in Italia il cibo che finisce nella spazzatura vale 12 miliardi di euro e il 50% degli sprechi si registra tra le mura di casa: è un trend che va necessariamente invertito”. Lo afferma il sottosegretario alla giustizia, Cosimo Maria Ferri.

“Il governo italiano è impegnato in prima linea: Expo e la Carta di Milano hanno rappresentato due punti di svolta importanti per sensibilizzare l’opinione pubblica e per mettere in campo azioni concrete volte a favorire la diminuzione degli sprechi alimentari – prosegue Ferri – La legge nata ad hoc per affrontare questo tema prevede numerose misure, dal rafforzamento del tavolo degli indigenti, che riunisce ministero delle Politiche agricole, istituzioni, organizzazioni di categoria e enti caritativi, a una maggiore convenienza per le aziende a donare piuttosto che a sprecare. E’ stato poi attivato un finanziamento da 2 milioni di euro per l’acquisto di alimenti da destinare agli indigenti ed è stato istituito un Fondo da 3 milioni di euro destinato al finanziamento di progetti innovativi contro lo spreco. Importante è poi la misura che prevede che in caso di confisca, i prodotti alimentari vengano ceduti con priorità ai più bisognosi. Sono tutte misure importanti, che si inseriscono in un percorso virtuoso necessario da portare avanti con convinzione e responsabilità”.

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