Aumentano nel 2017 i visitatori del Museo Egizio di Torino. A gennaio sono stati 71 mila i biglietti staccati, contro i 60 mila del gennaio 2016. Si tratta dello stesso numero di presenze, ma con un giorno in meno, a febbraio. I dati sono stati forniti dal direttore del Museo, Christian Greco, ascoltato in Comune sul progetto in via di definizione con Catania per l’allestimento di una sede temporanea al Convento dei Crociferi. L’Egizio “si finanzia da due anni al 118% grazie alla biglietteria”, spiega Greco, secondo cui si tratta di “un unicum in Italia e uno dei casi piu’ virtuosi in Europa“. Con gli avanzi di bilancio del 2015 e del 2016, inoltre, “l’Egizio può fare ricerca e programmazione” in vista del 2024, bicentenario del Museo Egizio. “Il mio obiettivo e’ di arrivarci da museo e non da collezione“, sottolinea Greco, che sta lavorando per portare a Torino, tra il 2017 e il 2018, le collezioni di Alessandro Magno dell’Ermitage di San Pietroburgo. Allo studio anche il progetto di ampliare gli spazio in cui esporre la ricerca. “Stiamo pensando a come ingrandire il museo all’interno della sua sede e lavoriamo anche al rinnovamento di alcune sale espositive”. Nei prossimi mesi verrà modificata parte dell’illuminazione.
Musei: l’Egizio di Torino piace sempre di più, aumentano visitatori
