“La commissione per lo sviluppo regionale del Parlamento europeo ha approvato proprio oggi la proposta per la copertura dei costi per la ricostruzione a seguito di disastri naturali anche con il Fondo europeo di sviluppo (FESR). Questi fondi addizionali di supporto andranno ad integrare quelli del Fondo di solidarieta’. ” Cosi Guido Castelli, sindaco di Ascoli Piceno e delegato Anci per la Finanza locale, in vista a Bruxelles insieme ai primi cittadini di Spoleto (Perugia), Teramo, Tolentino (Macerata) e Acquasanta Terme (Ascoli Piceno). La delegazione dei sindaci delle zone terremotate di Marche, Umbria e Abruzzo ha incontrato il presidente del Parlamento europeo Antonio Tajani. “Abbiamo chiesto soprattutto sostegno al tessuto economico delle aree colpite dal sisma – dice Castelli – che gia’ erano in sofferenza prima delle scosse del 24 agosto 2016. La ricostruzione materiale avra’ un significato solo verranno adottate misure di salvaguardia di quelle realta’ aziendali che alimentano i circuiti economici nell’area del cratere Appenninico.” Il sindaco di Ascoli ricorda che con “il nuovo regolamento europeo sara’ modificata la Politica di coesione 2014-2020, con l’introduzione di un asse prioritario per la ricostruzione da disastri naturali con un tasso di cofinanziamento che puo’ arrivare fino a coprire il 100% dei costi. Questi aiuti saranno dati agli Stati membri e alle Regioni colpite dalle catastrofi”.