Nella provincia di Ancona l’unità di crisi dei beni culturali ha operato il recupero di beni artistici messi a rischio dal terremoto: nello specifico nella Collegiata di San Pietro Apostolo a Monte San Vito. In azione carabinieri, vigili del fuoco e volontari della protezione civile, coordinati da storici dell’arte della Soprintendenza di Ancona, con l’ausilio di restauratori del Mibact. La chiesa rappresenta un vero e proprio scrigno di opere d’arte ed è stata dichiarata inagibile a causa delle lesioni riportate dal campanile e in attesa di messa in sicurezza. Tra i beni recuperati una maestosa pala d’altare raffigurante “Martirio e Trionfo di San Vito”, datata 1777 e attribuita a Pietro Labruzzi. La maestosa tela alta circa 6 metri e larga circa 3 si trovava sopra l’altare centrale. In salvo anche 18 dipinti del XVI, XVII e XVIII secolo, sculture in legno del XVIII secolo, tutti di ambito marchigiano. I beni sono stati messi in sicurezza dai restauratori, catalogati e depositati in luoghi sicuri.