Il comitato spontaneo “La nostra terra trema, noi no”, partito a inizio anno con l’organizzazione della manifestazione a Roma dello scorso 3 febbraio e la seconda del primo aprile che si è tenuta in contemporanea a Roma e nei comuni più devastati dal sisma, è ufficialmente diventato associazione.
“Siamo un gruppo apartitico, la nostra è attività senza scopo di lucro, con l’obiettivo di migliorare le condizioni di vita, la tutela della dignità sociale, degli interessi e dei diritti, delle comunità colpite dai sismi del 24 agosto, 26 e 30 ottobre 2016 – spiegano i promotori – dando supporto alle persone in condizioni di disagio, realizzando progetti, attività e manifestazioni per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla situazione dei territori del cratere; promuovendo l’aggregazione e il confronto dei cittadini sulle questioni che riguardano la vita civile, sociale, culturale ed economica delle comunità; sostenendo il dialogo e il confronto con le pubbliche amministrazioni; monitorando le fasi della ricostruzione post sisma e, in collaborazione con le comunità locali, la tutela e la valorizzazione dei beni comuni, i beni culturali e i beni naturali al fine di restituire luoghi di condivisione e costruzione di identità sociale”.