Siccità, Casu (Pd): “A Roma l’acqua c’è grazie al Governo e alla Regione”

MeteoWeb

“Roma non puo’ rimanere senz’acqua, dopo 2770 anni di storia. Se anche oggi potremo aprire i rubinetti senza turnazione e’ solo grazie all’impegno del Governo Gentiloni e alla responsabilita’ della Regione Lazio guidata da Nicola Zingaretti, che ha deciso di mitigare la giusta ordinanza fatta a tutela dell’ecosistema di Bracciano. Ma l’emergenza rimane drammatica e il prezzo economico e ambientale non puo’ essere pagato solo dal Lago di Bracciano. La priorita’ assoluta deve essere ridurre l’immensa dispersione idrica che fa perdere lungo il tragitto quasi la meta’ dell’acqua prelevata: nella citta’ degli acquedotti ormai le nostre infrastrutture fanno acqua da tutte le parti. Ed e’ questo il primo dei problemi”. Lo dichiara Andrea Casu, segretario del Partito Democratico di Roma.

“Tutte le istituzioni – continua Casu – sono al lavoro, l’unica voce che manca all’appello e’ quella del Sindaco di Roma. Gia’ due settimane fa la Commissione Ambiente della Camera guidata da Ermete Realacci ha avviato un’indagine conoscitiva sull’emergenza idrica: martedi’ saranno ascoltati il Ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti e Utilitalia, insieme delle societa’ che gestiscono le risorse idriche di cui fa parte anche Acea. Mercoledi’ sara’ la volta del Ministro delle Politiche Agricole Maurizio Martina”.

“Oggi Virginia Raggi – conclude il segretario dem – ha il dovere di comunicare quali misure Roma Capitale ed Acea intendono realizzare concretamente per risolvere il problema. Senza nascondersi, chiedere che siano sempre gli altri a fare qualcosa, limitarsi ad annunciare la chiusura di qualche fontanella spesso proprio nei luoghi piu’ sbagliati come nel caso dell’unico nasone di tutto il quartiere di Vigne Nuove (peraltro gia’ munito di rubinetto). Molti dei problemi che siamo adesso chiamati ad affrontare hanno radici antiche ma oggi il Sindaco e’ lei ed e’ a lei che spetta l’onore e l’onere di indicare ai romani e a tutte le istituzioni il piano di investimenti e interventi urgenti che intende realizzare per rendere efficienti le infrastrutture idriche e ridurre dispersione e sprechi. Non abbiamo piu’ tempo da perdere”. 

Condividi