“Dalla Regione Lazio ancora nessun intervento mirato volto a gestire nel migliore dei modi l’emergenza incendi che sta devastando boschi e campi del nostro territorio. Nonostante tutti fanno appello all’ente per coordinare una serie di incontri tra istituzioni e tutte le realta’, come la Proteziobe Civile i VVF e le associazioni di volontariato, che lavorano quotidianamente alla prevenzione ed allo spegnimento dei roghi, il governo regionale si e’ chiuso in un silenzio assordante che di certo non da un contributo fattivo per la risoluzione delle criticita’ in corso”.
Lo ha dichiarato Mario Abbruzzese, consigliere regionale di Forza Italia del Lazio e presidente della Commissione Speciale Riforme Istituzionali. “Credo che la situazione per quanto concerne l’emergenza incendi sia stata sviscerata abbastanza. Gli uomini della Protezione Civile come quelli dei Vigili del Fuoco sono stremati dalle continue chiamate che quotidianamente sommergono le centrali operative per segnalare i tantissimi roghi. E’ certo che il governo regionale non puo’ rimanere ancora altro tempo con le mani in mano. In provincia di Frosinone, ad esempio, la situazione non e’ piu’ sostenibile per la quantita’ di roghi che si sviluppano ogni giorno“.
“Oltre a alla task force, richiesta ormai da ogni dove, per gestire l’emergenza credo che Zingaretti debba sollecitare, come ha fatto gia il sottoscritto il governo centrale per far si’ che tutto gli uomini e i mezzi che facevano parte del Corpo Forestale dello Stato tornino ad operare in questo settore Insomma – ha aggiunto Abbruzzese – e’ una tematica in cui potremmo dibattere per molto tempo, ma e’ palese che senza “i forestali” la prevenzione e la gestione degli incendi e’ diventata piu’ complicata. In particolare per quanto concerne il ruolo dei cosiddetti Dos, i direttori operativi degli spegnimenti, ovvero coloro che sono in grado di coordinare i lavori in caso di elevata criticita’. La Forestale era particolarmente preparata in questo compito e le ex guardie trasferite tra i VVF non hanno avuto incarichi operativi per quanto concerne le loro competenze. Sappiamo tutti che l’arma dei Carabinieri non opera in questo settore, quindi gran parte delle unita’ per l’anti-incendio sono andate perdute.Ci troviamo una situazione di emergenza piu’ grande di quella dell’anno 2007 dove si sono verificati 10.000 incendi che hanno bruciato 227.000 ettari di terra. A parte le stime quello che fa pensare ad una simile circostanza sono laviolenza, l’estensione e la frequenza quotidiana dei roghi. Gli esperti dicono, infatti, che negli anni scorsi non si aveva a che fare con una condizione cosi’ frenetica. E’ ora quindi che la Regione si svegli perche’ qui sta bruciando tutto”, ha concluso Abbruzzese.