Incendi Firenze, rogo vicino a un campo scout: 11 in ospedale

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Sono una settantina i bambini del gruppo scout di Pontassieve che sono stati evacuati dall’eremo di Gamogna a seguito dell’incendio scoppiato qualche ora fa a Marradi. Con loro anche sei suore. Di questi, 11 tra i 10 e i 20 anni sono rimasti lievemente intossicati e sono stati trasferiti all’ospedale di Faenza, che e’ il piu’ vicino alla zona, in osservazione.

I pullmini di Anpas e Misericodie, fa sapere la Regione Toscana, stanno trasferendo tutto il resto del gruppo al Centro Operativo di Marradi dove e’ stato allestito un punto medico e i bambini verranno comunque visitati. Quindi i minori potranno tornare a casa con i genitori che si stanno recando sul posto per riprenderli.

“L’incendio che ha interessato la zona dove si trovavano i due campi scout si e’ sviluppato nella tarda mattinata di stamani vicino all’eremo di Gamogna. Per motivi ancora in causa di accertamento – spiega Angelo Bassi, consigliere della Citta’ Metropolitana delegato alla Protezione civile – l’incendio e’ scaturito intorno alle 12.30. Le fiamme sono arrivate a lambire anche l’eremo. Le suore che lo presiedono e due gruppi con complessivi settanta scout sono stati evacuati dall’area grazie al lavoro delle squadre di Protezione civile per l’antincendio boschivo, i vigili del fuoco di Borgo San Lorenzo e Marradi, la Vab da Borgo San Lorenzo e la squadra di protezione civile dell’Unione dei Comuni del Mugello. Un elicottero dell’Eli Pistoia e’ coinvolto nelle operazioni di spegnimento.”

Degli scout messi in sicurezza, undici – dice anche Bassi – sono stati portati a Faenza per un controllo delle loro condizioni di salute a motivo delle esalazioni di fumo: non risulta nulla di grave. Gli altri sono invece presso il Centro operativo della Protezione civile di Marradi. Stiamo coordinando il lavoro di spegnimento insieme alla Regione Toscana. Abbiamo avuto difficolta’ a reperire piu’ mezzi di soccorso aereo poiche’ impegnati nei tanti incendi che sono in corso in Toscana ed Emilia Romagna”.

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