Vaccini, perché è importante l’immunità di gregge? La parola a Roberto Burioni

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Il tema dei vaccini, con il suo conseguente obbligo, si sta rivelando più caldo del previsto. Ne parla, sul suo profilo Facebook, il virologo Roberto Burioni, medico che ha fatto della divulgazione scientifica una vera e propria battaglia. Di recente in particolare ha spiegato come, senza vaccini e quindi senza immunità di gregge, un’epidemia di morbillo potrebbe risultare pericolosa e fuori controllo.

vaccini incidenza morbilloPubblicando il grafico qui mostrato, Burioni spiega: “Osserviamo con attenzione il tasso di incidenza per fascia d’età nella attuale epidemia (è un’epidemia, anche se a qualcuno il termine non piace) di morbillo in corso in Italia. L’incidenza massima si riscontra nei bambini al di sotto di un anno. La cosa è molto negativa perché il morbillo, contratto nel primo anno di vita, ha una frequenza di complicazioni molto più alta. Il problema è complicato da risolvere perché questi bambini sono troppo piccoli per essere vaccinati: l’unico modo per proteggerli, quindi è e impedire che vengano infettati.”

“Chi li infetta? – chiede il medico – La risposta è semplice e basta osservaree il grafico per capirlo: isono infettati dai loro compagni di asilo più grandicelli che vengono subito dopo come tasso di incidenza (età 1-4 anni). Qui la storia è diversa, perché questi bambini possono essere vaccinati! Per cui se tutti questi bambini fossero vaccinati il morbillo non circolerebbe (invece di 24 nel grafico trovereste “0”) e quindi anche i bambini troppo piccoli per essere vaccinati sarebbero protetti. E’ l’immunità di gregge, tanto vera quanto la forza di gravità, che qualche bizzarro cialtrone afferma non esistere.”

“Siamo in un momento di tregua: durante i mesi estivi il morbillo circola sempre meno perché sono chiuse le scuole. Ma – ricorda – a settembre potrebbe ricominciare a diffondersi in maniera molto intensa e causare grossi guai, soprattutto nelle regioni dove la copertura vaccinale è bassa. Per questo se non avete vaccinato vostro figlio il mio consiglio è, al rientro dalle ferie, di vaccinarlo immediatamente con un vaccino che è estremamente efficace e più sicuro di qualunque altro farmaco avete somministrato al vostro bimbo.”

“Questo è utile, – ammonisce – ma non basta. In un paese come il nostro, a bassa natalità e con un alto numero di adolescenti e adulti suscettibili bisogna pensare anche ai più grandi, e ne riparleremo. Ma – conclude – vaccinare i bambini prima che ritornino a scuola potrebbe significare letteralmente salvargli la vita o salvare la vita ad un loro amichetto. Obbligo o non obbligo, fatelo immediatamente.” 

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