Se per la scelta della prossima sede dell’Agenzia europea dei medicinali (EMA) l’Ue adottera’ “criteri tecnici e oggettivi”, Milano “e’ piu’ che in pole position”. E’ la convinzione del ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, a Bruxelles per presentare la candidatura milanese assieme al sindaco Giuseppe Sala, al presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, al sottosegretario per gli Affari europei Sandro Gozi e all’inviato di palazzo Chigi Enzo Moavero Milanesi.
Rispetto alle altre favorite, ovvero Amsterdam, Barcellona, Copenaghen e Vienna, Milano offre una sede “chiavi in mano”, ha spiegato. “La sede non e’ un fatto secondario – secondo Lorenzin – il Pirellone e 59 milioni gia’ pronti, oltre al traino del distretto tecnico-scientifico di Milano rende la candidatura nettamente superiore, per non parlare di citta’ che hanno in questo momento altre tematiche”, ha aggiunto riferendosi al problema catalano, attualmente prioritario a Barcellona. “Chiediamo che la decisione sia presa su parametri oggettivi – ha osservato Sala – se cosi’ sara’ le possibilita’ sono assolutamente buone: a Milano abbiamo un tocco magico in questo momento”.