“Fatica” a scuola, tra limite e opportunità: un percorso a tappe nel mondo dei DSA e della balbuzie

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#liberalavoce è l’hashtag scelto per raccontare BLABLA TRAM, il percorso a tappe a bordo della storica vettura ATM organizzato da Vivavoce Institute – eccellenza nel cuore di Milano nella rieducazione della balbuzie – per il prossimo 20 ottobre, alle ore 16.30.

Sarà un confronto con specialisti, un’opportunità per docenti e genitori, per parlare di DSA e balbuzie, con la partecipazione di Giulio Gallera, assessore al Welfare di Regione Lombardia.

Lo speciale tour – si apprende – partirà da via Cantù per indagare le difficoltà scolastiche (e non), con una particolare attenzione per i DSA e la balbuzie, evidenziando le fatiche sul piano didattico ed emotivo e le possibilità di intervento e di riabilitazione. Sarà l’occasione per confrontarsi su come sia possibile aiutare i piccoli ad affrontare i propri limiti senza che diventino un peso, né impediscano loro di esprimere al meglio se stessi, e dare qualche consiglio alle mamme e agli insegnanti, sulla base dell’esperienza.

Il tram sfilerà poi per le vie del centro e verso le ore 17.30 arriverà alla fermata di Piazza Fontana dove saliranno i ragazzi per incontrare chi è riuscito a superare il proprio limite, con impegno, volontà e forte determinazione. A bordo ci sarà infatti il rap Millinger, un giovane promettente che, dopo aver vinto la balbuzie, si sta specializzando in cardiologia, tra un rap e l’altro.

Il metodo Vivavoce, presentato alla Conferenza Internazionale di Neuroscienze di Amsterdam (ICON 2017), è stato accolto con interesse dalla comunità scientifica come primo progetto di ricerca sulla balbuzie in corso di validazione scientifica.

In occasione della XX Giornata Internazionale per la Sensibilizzazione alla Balbuzie (che ricorre il 22 ottobre), Vivavoce Institute non può che farsi portavoce di questo tema, al fine di promuovere una corretta informazione e sensibilizzare tutti gli attori sociali coinvolti.

La balbuzie interessa infatti l’1% della popolazione mondiale; solo in Italia circa 1 mln di persone. In particolare, la diffusione della balbuzie tra i bambini (l’età media di esordio è infatti di 33 mesi) e l’assenza di linee guida condivise, ne fanno un fenomeno non trascurabile nel contesto scolastico.

Secondo il Miur, sono circa 70 mila gli alunni con diagnosi DSA ma i casi non ancora diagnosticati potrebbero essere oltre 200 mila. Dopo anni difficili ora c’è una legge che tutela i ragazzi DSA, la legge n.170/10 la quale riconosce la dislessia, la disortografia, la disgrafia e la discalculia e tutela il diritto allo studio puntando su nuove metodologie didattiche e valutative e sulla formazione dei docenti

L’emergenza è trovare un momento di confronto, e confortotra specialisti, docenti e genitori per riconoscere e affrontare le fatiche dell’apprendimento, o del linguaggio, che i nostri figli possono scoprire ad un certo punto del loro percorso scolastico o di vita sociale.

Per entrambi i disagi la diagnosi precoce, la certificazione o un intervento rieducativo, e una giusta guida, possono aiutare a risolvere o compensare il disturbo. Nel momento in cui un bambino incontra una fatica viene etichettato come problematico e subentra una sorta di auto-giustificazione: Allora posso non impegnarmi.

Vivavoce Institute ha inoltre in programma per il 22 ottobre, in occasione della XX Giornata Internazionale di Sensibilizzazione alla Balbuzie,dalle ore 11 alle ore 18.00, un Open Day nella sede di via Pietro Custodi 3 dedicato a famiglie, ragazzi, insegnanti.

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