Il patto per l’ambiente proposto da Macron “è molto importante perché lui ha cercato, con un gruppo internazionale di giuristi che si occupano di diritto internazionale, di mettere insieme il ragionamento di tutta la sfida gigantesca che abbiamo rispetto al tempo che resta, sempre più ristretto”. Così Gianfranco Bologna, direttore scientifico Wwf Italia, a margine del convegno ‘Il primo anniversario dell’entrata in vigore dell’Accordo di Parigi’, alla Camera. Secondo Bologna, occorre “fare in modo che a livello internazionale ci sia un patto internazionale che colleghi tutte le sfide ambientali”.
Il direttore scientifico Wwf Italia ricorda che “a livello internazionale un altro gruppo sta lavorando al Trattato dell’Sos – Spazio operativo sicuro, hanno già scritto il testo e lo hanno fatto anche i giuristi francesi. Il tentativo che io credo debba essere messo in piedi è unire tutti questi sforzi e fare in modo che a livello Nazioni Unite si dia fortissima rilevanza a quanto il multilateralismo può fare la differenza nelle sfide ambientali che sono sfide industriali, sociali, tecnologiche”.