“Nei primi due anni dall’alluvione sono stati destinati al Piacentino oltre 31 milioni di euro per 238 cantieri di messa in sicurezza, difesa idraulica, sistemazione di versanti e dei bacini fluviali. A oggi risulta già investito o in corso di investimento più dell’80% dei fondi disponibili. Con uno stanziamento di 800 mila euro la Regione ha anche sostenuto la ricostruzione di 5 centri sportivi danneggiati o distrutti”. Lo dice l’assessore all’Ambiente dell’Emilia-Romagna Paola Gazzolo al consigliere Tommaso Foti (FdI) che, in una interrogazione a risposta immediata in aula, aveva chiesto “spiegazioni in merito alla mancata risposta della Regione alle richieste di un consigliere provinciale sugli interventi per ripristinare i danni causati dalle piogge alluvionali del settembre 2015 nella provincia di Piacenza, nei paesi delle zone montane e, in particolare nel Comune di Ferriere”.
“Alle risorse citate – ha detto ancora la Gazzolo – si sono aggiunti circa 800 mila euro per il territorio di Ferriere: La Regione, quindi,ha fatto tanto. Con il supporto dei Governi Renzi e Gentiloni ha messo in campo finanziamenti significativi che tra l’altro hanno consentito il risarcimento a privati e nelle prossime settimane arriveranno anche gli indennizzi alle imprese, il cui iter è in fase di chiusura”.
“Nella risposta dell’assessore – ha detto Foti nella replica – non c’è alcun finanziamento alle strada dei Mulini. Mi sembra che la risposta l’hanno data i cittadini del Comune di Ferriere alle ultime elezioni politiche”.