Forte maltempo in Sardegna, dove le abbondanti piogge hanno fatto scattare l’allarme nella piana della diga Maccheronis con la conseguente evacuazione, in seguito alle ordinanze dei sindaci Omar Cabras (Torpè) e Roberto Tola (Posada), di quindici famiglie di Torpè e due di Posada. Si tratta di zone già colpite dalla pesante alluvione del 18 novembre 2013 che costò la vita a 19 persone.
Una decisione presa a scopo precauzionale visto che il rio Posada in questo periodo è al massimo della sua portata. “Abbiamo avuto una deroga del piano di laminazione da parte della Regione – ha detto il sindaco di Posada – a fronte di una richiesta nostra e del Consorzio di Bonifica, per evitare deficit idrici questa estate, non verranno aperte le paratie per far defluire l’acqua in eccesso a mare”.
“La Regione ha accordato la richiesta ma a fronte di un innalzamento del livello di allerta. Da ieri sono attivi i Coc di entrambi i Comuni e per questo abbiamo evacuato a scopo precauzionale le famiglie più a rischio. Tuttavia- ha concluso Tola – la situazione è sotto controllo, visto che stamattina non sta piovendo”.