Un museo ricorderà una delle figure piu’ popolari della tv e, per le sue competenze, della meteorologia: quella del colonnello (in realta’ fu poi anche generale) Edmondo Bernacca (1914-1993). Luogo dell’iniziativa e’ Fivizzano (Massa Carrara) dove in un’ala della biblioteca civica e’ stato ricavato lo spazio per il ‘MeteoMuseo Edmondo Bernacca’ che radunera’ carte meteo, premi, riviste, cimeli, appunti di lavoro del generale, pubblicazioni.
“Edmondo Bernacca aveva famiglia e casa a Fivizzano, qui si sposo’, faceva le vacanze ed ebbe la sua ultima dimora – spiega il sindaco Paolo Grassi -. Nei tempi scorsi quando i suoi figli Paolo e Federica mi chiedevano come avrebbero potuto valorizzare il suo ricordo e i suoi materiali di studio, che avrebbero voluto donare al Comune, a quel punto ho proposto loro ‘Facciamo un museo’. E ora lo andiamo a inaugurare”.
Nel museo, ospitato nell’ex convento dei frati agostiniani, ci saranno anche strumenti multimediali e una mini-stazione meteo per una prima presa di contatto con le nozioni di base della scienza del clima e dei principali parametri ambientali come temperatura, nuvolosita’, precipitazioni, anticiclone e cosi’ via. I visitatori del museo potranno anche prendere conoscenza di tutta la questione dei cambiamenti climatici.
Ambizione dei promotori e’ farne un luogo di ricerca accademica e di studio, non solo di divulgazione popolare. Oltre al Comune di Fivizzano hanno contribuito a realizzare il museo, col loro patrocinio, Regione Toscana, ministero della Difesa, Aeronautica Militare, Cnr e Rai. Partner del progetto sono il Consiglio per la Ricerca in agricoltura (Crea), UniMet, Aisam, MeteoApuane, RaiTeche e Associazione Edmondo Bernacca onlus.