“Un atto di una gravita’ inaudita che colpisce tutta la comunità di Montesilvano e impone una risposta forte a tutela della sicurezza dei montesilvanesi, innanzitutto individuando il responsabile di questo vile gesto”. Così il sindaco di Montesilvano, Francesco Maragno, commenta la vicenda dell’incendio, il secondo in otto giorni, che all’alba ha semidistrutto la chiesa dei Santi Martiri Innocenti.
“Domenica mattina – dice il sindaco, che stamani ha subito raggiunto l’area – insieme agli altri membri della Giunta, ci siamo stretti intorno alla comunità parrocchiale nonché a don Rinaldo, partecipando alla Santa Messa all’aperto. In quell’occasione abbiamo dato piena disponibilita’ e massimo sostegno per aiutare la ricostruzione della Chiesa. Forse questo potrebbe aver stimolato la mente folle del piromane, fomentando la sua idea di distruggere completamente la Chiesa e precludere qualunque possibilita’ di ricostruzione della stessa”.
“Impossibile non condannare un atto che va a danneggiare un’intera comunita’ di fedeli, a cui siamo vicini, in questo momento di forte sconforto. Cosi’ come, purtroppo, dobbiamo prendere spunto proprio da questi terribili accadimenti per rivendicare, per quella che e’ ormai la seconda citta’ d’Abruzzo per presenze medie sul territorio, un presidio di polizia fisso, proporzionato al numero degli abitanti che vada a coadiuvare l’encomiabile lavoro dei carabinieri. Stiamo sollecitando questa istituzione senza soluzione di continuita’, rivolgendoci, in piu’ di un’occasione direttamente al ministero per l’Interno e continuiamo a richiederlo oggi piu’ che mai”, conclude il primo cittadino.