“La situazione è sotto controllo. Non bisogna comunque abbassare la guardia perché c’è un’allerta rossa in queste ore fino a mezzanotte e domani ci sarà ancora un’allerta di minore intensità. Comunque la perturbazione insiste su questo territorio”. Lo ha detto il Capo del Dipartimento della Protezione Civile Angelo Borrelli, a Catanzaro, a conclusione di una riunione sul Maltempo in Calabria svoltasi in Prefettura con i prefetti, il presidente della Regione Calabria e i vertici delle forze dell’ordine.
“Ci sono – ha aggiunto Borrelli – una serie di smottamenti e di danni. Si sta provvedendo a ripristinare la viabilità. Ci sono famiglie evacuate a Crotone. Dispiace per quello che è accaduto a Lamezia Terme con la morte della signora e del figlio, mentre un altro bimbo lo stiamo ancora cercando“.
“C’era un’allerta meteo importante che oggi è diventata rossa. Era previsto. Ovviamente sono effetti particolarmente intensi. Adesso abbiamo fatto un punto della situazione e devo dire che quello che è emerso è che c’è stata una grande reazione da parte del territorio e una grande coesione che mi porta ad esprimere un plauso a tutti quello che sono intervenuti in questa circostanza”.
“Noi viviamo in un momento – ha aggiunto Borrelli – in cui si verificano cambiamenti climatici e, quindi, gli effetti possono essere significativi. Ma era tutto previsto purtroppo. Quello che non era previsto e’ la reazione del territorio e della gente. Credo che anche da parte dei cittadini ci debba essere una maggiore attenzione e anche una maggiore consapevolezza dei rischi. Serve attenzione a quelle che sono le misure minime di autoprotezione, cosi’ come occorre e evitare anche di mettersi in movimento. So che sembra una frase fatta, ma e’ valida quando ci sono fenomeni cosi’ intensi“.
“Le polemiche sul sistema di allertamento sono tutte infondate. Anche questa volta l’allerta era stata data ed era stata coerente”. Lo ha detto il Capo della Protezione civile Angelo Borrelli. “I sindaci – ha aggiunto Borelli – avevano detto che avrebbero chiuso le scuole e lo hanno fatto. Bene hanno fatto se hanno ritenuto che quelle scuole si trovassero in un’area in cui potevano esserci dei pericoli. Voi dovete sapere che chi gestisce il territorio e’ il sindaco. Noi stiamo lavorando per fare una piattaforma nazionale di allertamento e supportare i sindaci con una gestione centralizzata ma bisogna partire dalla pianificazione di protezione civile che deve essere aggiornata e su base cartografica. Quindi dobbiamo automatizzare i piani di protezione civile, che oggi sono solo sulla carta o su un cd rom”.