Il sindaco di Pettoranello del Molise chiede alla Regione il riconoscimento dello stato di emergenza per i danni provocati dal Maltempo degli ultimi giorni. L’acqua piovana ha invaso l’area industriale del paese creando un lago artificiale dai cui spuntano le aziende e su cui galleggiano i materiali da esse utilizzati o prodotti. Andrea Nini ha gia’ inoltrato la richiesta al governatore Donato Toma preceduta da una telefonata.
“Ho parlato con Toma – ha detto Nini – per rappresentargli che sono 5 anni che chiediamo un intervento alla Regione. Prima per la richiesta di pulizia del fiume Carpino e poi, dall’anno scorso, per la rottura dell’argine in un tratto lungo 8 metri. Tale rottura provoca, ormai costantemente l’allagamento mettendo a dura prova i pochi coraggiosi imprenditori che non hanno voluto lasciare la zona industriale di Pettoranello”. Il sindaco non e’ ancora in grado di fornire una stima precisa dei danni, ma si annunciano ingenti.
“A Toma – ha detto ancora Nini – ho ricordato che la Pettoranello rientra nell’Area di Crisi Complessa e ha bisogno di aiuti”. Il sindaco, infine, non esclude il ricorso alla Procura “per accertare le responsabilita’ della Regione, ma anche del ministero dell’Ambiente a cui, piu’ volte, ho scritto fino a inviare una diffida”.