“Per Natale vorrei..”: le letterine dei bimbi in cura per tumore al Gemelli

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Arriva Natale, e i piccoli pazienti dell’Oncologia pediatrica del Policlinico Universitario A. Gemelli Irccs di Roma, hanno inviato la loro letterina a Babbo Natale. Cosa hanno chiesto? Un incontro con il proprio idolo sportivo, un semplice giocattolo o un bel viaggio per sé e per la propria famiglia. Regali che fanno sognare chi è costretto a passare le festività natalizie in reparto e che possono davvero fare la differenza.

“Il Natale è un periodo particolare perché non tutti i bambini possono rientrare a casa e stare con le loro famiglie, per alcuni c’è necessità di rimanere in ospedale per proseguire le cure. Cercare di offrire delle attività che spezzino la routine ospedaliera è molto utile e può migliorare la qualità delle cure, che non è solo fare la giusta terapia”.

Lo spiega all’Adnkronos Salute Antonio Ruggiero, direttore del reparto di Oncologia pediatrica del Policlinico Universitario ‘A. Gemelli’ Ircss di Roma.

“Nelle lettere che hanno scritto in questi giorni a Babbo Natale ci sono tante piccole richieste – prosegue Ruggiero – incontrare il proprio personaggio sportivo preferito, l’ultimo giocattolo che piace di più e anche un bel viaggio per sé e per la propria famiglia”.

Per riscaldare il cuore e regalare qualche ora di serenità, il Policlinico promuove ogni anno ‘Natale al Gemelli’; un evento che vede tanti personaggi del mondo dello sport, del cinema e dello spettacolo, tutti insieme con medici e operatori per festeggiare i piccoli pazienti oncologici dell’ospedale.

“Ogni anno abbiamo 50 nuove diagnosi che si sommano ai bambini che sono in terapia e che seguono i normali controlli di ‘follow up’ clinico e radiologico – aggiunge Ruggiero – Il nostro è un reparto costruito attorno al bambino, dall’aspetto logistico all’approccio quotidiano, dal trattamento alle cure, oltre alle attività che permettono di continuare a mantenere in ospedale i ritmi e alle attività che si facevano prima, la scuola, o nuove esperienze come i laboratori di ceramica e cucina”.

Ogni anno al reparto di Oncologia Pediatrica del Gemelli, uno dei fiori all’occhiello del Policlinico, vengono seguiti circa 300 bambini affetti da malattie emato-oncologiche. In particolare la divisione, in collaborazione con la Neurochirurgia infantile, costituisce un Centro all’avanguardia per la Neuro-oncologia pediatrica grazie alla partecipazione multidisciplinare di oncologi pediatri, neurochirurghi infantili, radioterapisti e neuropsicologi.

Inoltre, il supporto psicologico, presente all’interno dell’Unità Operativa e rivolto al paziente ed alla famiglia, viene considerato un servizio integrato nel sistema di cura. Per il 2019 il reparto ha in mente nuovi progetti: “Ad esempio l’ampliamento del laboratorio di ceramiche, che sta dando risultati interessanti nel ridurre lo stress e il controllo del dolore del bambino. E proseguiremo con le lezioni del corso di karate all’interno del reparto”, conclude Ruggiero.

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