“Quasi un italiano su due è vittima della disinformazione in tema di vaccinazioni: per questo è necessaria una fortissima presa di coscienza da parte di noi medici e pediatri, nonché degli Ordini professionali che hanno l’obbligo di vigilare sulla condotta degli stessi professionisti, affinché l’opera di informazione sull’importanza dei vaccini sia più precisa, peculiare e serrata possibile”.
Così, in una nota, i pediatri di Cipe – Confederazione italiana pediatri del Lazio, commentano il sondaggio Eurobarometro pubblicato dalla Commissione Ue, secondo il quale il 46% degli italiani ritiene che i vaccini possano produrre gravi effetti collaterali.
“La deriva no-vax rischia di assumere dimensioni colossali – avvertono gli esperti – mettendo a repentaglio la vita dei bambini, oltre che le grandi conquiste della scienza: per questo va combattuta con tutti i mezzi possibili a nostra disposizione, dal dialogo diretto con le famiglie, passando per i media, i social e il web, fino alle campagne nazionali di ciascuno Stato del mondo”, concludono i medici Cipe.