“Nessun gruppo in tutta Europa ha una responsabilita’ maggiore per la crisi climatica del gruppo energetico Rwe”: lo ha detto Luisa Neubauer – la Greta Thunberg tedesca – in un intervento stamani davanti all’assemblea degli azionisti di Rwe, il gruppo proprietario della miniera a cielo aperto di carbone dove gli ambientalisti hanno protestato in difesa della foresta di Hambach. Rwe “approfitta dell’evitabile catastrofe climatica” e “voi in questa sala la rendete possibile”, ha detto la giovane studentessa, volto noto in Germania del movimento studentesco di Fridays for Future.
Rwe, il maggior gruppo energetico in Germania, si e’ riunito oggi nella periodica assemblea generale degli azionisti. Chi intende produrre carbone dopo il 2030 – data stabilita per l’uscita della Germania dall’uso dell’energia prodotta dal carbone – “non ha capito in quale crisi siamo” ha detto Neubauer.
L’amministrazione delegato di Rwe, Rolf Martin Schmitz, ha risposto alla ragazza che “nessun altro gruppo energetico si sta riorganizzando in modo altrettanto coerente” sulla questione ambientale. Secondo i dati citati dal Ceo, tra il 2012 e il 2018 l’emissioni di anidride carbonica e’ stata ridotta del 34%. Rwe investira’ di piu’ nel prossimo futuro sulle energie rinnovabili e sull’energia eolica. Nella foresta di Hambach il gruppo energetico ha sospeso in autunno l’abbattimento degli alberi della secolare foresta dopo la sospensione dei permessi da parte di un tribunale locale in seguito alle dimostrazioni ambientaliste che sono andate avanti per settimane.