Allerta Meteo – Sono ore di forte maltempo al Nord. Dopo il violento nubifragio e le forti grandinate che ieri hanno colpito Torino e le aree circostanti, oltre ai danni gravissimi, purtroppo arriva anche la notizia di una vittima. Stamattina, nubifragio e grandinata anche su Milano. E il maltempo incombe ancora molto minaccioso sulle regioni settentrionali dell’Italia e molte altre zone dell’Europa orientale. In particolare, per una piccola area del Nord-Est, Estofex (European Storm Forecast Experiment) ha lanciato un pesantissimo avviso: allerta meteo di livello 3 principalmente per grandine di grandi dimensioni e in misura minore per tornado e forti raffiche di vento.
Livello 3 anche per parti della vicina Croazia, principalmente per grandine di grandi dimensioni e in misura minore per forti raffiche di vento.
Livello 1 e 2 per il Nord Italia in generale, Austria sudorientale, Slovenia, Ungheria, parti della Croazia, Bosnia Erzegovina, Serbia, Romani e Bulgaria, principalmente per grandine di grandi dimensioni, nubifragi e in misura minore per forti raffiche di vento.
Livello 1 e 2 per Slovacchia, Polonia sudorientale e Ucraina sudoccidentale, così come per la metà occidentale della Turchia per nubifragi, grandine di grandi dimensioni e in misura minore forti raffiche di vento.
Livello 1 per parti di Bielorussia e Russia nordoccidentale principalmente per nubifragi e in misura minore, grandine di grandi dimensioni, forti raffiche di vento e tornado.
Livello 1 per la Turchia nordorientale, la Georgia e il Caucaso Russo principalmente per grandine di grandi dimensioni e forti raffiche di vento.
Tutte le allerte si intendono formalmente valide fino alle 8 (ora italiana) di domani, domenica 23 giugno.
Dei cicloni sono posizionati sulla Finlandia e sull’Atlantico. Un flusso occidentale-sudoccidentale a 500hPa e un diffuso limite frontale vicino alla superficie si estendono dal Golfo di Biscaglia alla Russia nordoccidentale sul loro lato meridionale. A sud di questo limite frontale, aria molto calda, spesso umida e instabilmente stratificata, copre la maggior parte del continente. Sotto geopotenziali/gradienti di pressione e temperatura prevalentemente deboli, una goccia fredda si muove dell’area alpina verso il nord dei Balcani e un’altra è stazionaria sul Mar Nero, mentre una dorsale e un anticiclone in superficie dominano dalla Francia alla Germania e alla Polonia.
Nord Italia, area alpina, nord dei Balcani e Ungheria
Un’umidità dei bassi livelli particolarmente abbondante si è raccolta sul lato caldo del limite frontale. Oggi, sabato 23 giugno, un forte sollevamento e un crescente flusso dei medi livelli coprono una potente massa d’aria proveniente da ovest. Dal pomeriggio, dovrebbero essere disponibili uno shear a 0-3km fino a 15m/s e uno shear a 0-6km/h fino a 20m/s. L’interazione con la goccia fredda creerà anche una sottile onda all’interno del diffuso limite frontale con la temporanea avvezione di aria calda e mutevoli profili del vento. Anche se tutto indica un focolaio di forti temporali, i dettagli sono difficili da valutare, spiega Estofex. Nella parte settentrionale dell’area in questione, sia il CAPE che lo shear verticale saranno limitati, ma l’aria molto umida e un abbondante sollevamento orografico e sinottico creano un ambiente tipico per nubifragi e alluvioni lampo. Questo rischio è massimizzato sulle Alpi italiane, sull’Austria meridionale e orientale e sull’Ungheria occidentale, dove la maggior parte dei modelli concorda su picchi di oltre 100mm.
Verso sud, il rischio principale si trasforma in tempeste discrete e ben organizzate. Possibili località di iniziazione includono le Alpi italiane e austriache oppure tempeste singole in formazione sulle parti settentrionali dell’Appennino e delle Alpi Dinariche, in movimento verso le aree adiacenti. Queste tempeste possono trasformarsi facilmente in forti multicelle o supercelle con il rischio principale di grandine di dimensioni anche molto grandi.
Allerta Meteo, altro che “stagione estiva”: maltempo estremo al Nord, alto rischio grandine e tornado
Due piccole aree sono state poste sotto un livello di allerta 3: la Croazia interna (dove i modelli concordando su forti supercelle e su eventi estremi di grandine) e il Nord-Est dell’Italia tra l’Appennino e il basso Po. Il flusso di aria molto umida dall’Adriatico potrebbe creare un indice CAPE di oltre 2000J/Kg sotto profili del vento molto mutevoli ai bassi livelli. Un indisturbato regime di brezza marina dovrebbe mantenersi fino al pomeriggio vicino all’Adriatico. Sono molto probabili supercelle con tutti i tipi di fenomeni meteo violenti, incluse le possibilità di grandine estremamente grande e uno o due tornado.
Questo il pesantissimo avviso di Estofex per le regioni settentrionali e in particolare per una piccola area del Nord-Est. Prestare massima attenzione. Ecco le pagine utili per seguire la situazione meteo in tempo reale, in modo particolare con i nuovi radar meteo aggiornati:
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