Ricostruito il cuore a una bimba di 21 mesi, eccezionale intervento eseguito all’ospedale Gaslini di Genova. La piccola era nata con una grave malformazione, sempre ritenuta non correggibile, ed era stata rifiutata anche per un doppio trapianto cuore-polmoni. La cardiopatia è stata ora corretta con successo e la bambina, di Bergamo, dimessa con la prospettiva di una vita normale. La diagnosi prenatale aveva evidenziato un “isomerismo sinistro, canale atrio-ventricolare e blocco atrio-ventricolare completo”, spiega il Gaslini. La bimba era stata sottoposta a Bergamo, in periodo perinatale, alla chiusura del dotto di Botallo, e al posizionamento di un pacemaker.
Da allora la sua sopravvivenza è sempre stata legata ad apparecchiature per la respirazione: per i primi due mesi di vita è stata dipendente da una ventilazione meccanica, poi da un supporto respiratorio non invasivo ma continuo, garantito da un’apparecchiatura, e sempre nutrita solo attraverso un sondino naso gastrico.