Erutta vulcano in Nuova Zelanda, almeno 5 morti: “Evacuati i superstiti”

La polizia neozelandese ha detto di non aspettarsi di trovare altri sopravvissuti dell'eruzione vulcanica che oggi ha ucciso almeno cinque persone e ne ha ferite altre 20
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La polizia neozelandese ha detto di non aspettarsi di trovare altri sopravvissuti dell’eruzione vulcanica che oggi ha ucciso almeno cinque persone e ne ha ferite altre 20. Lo scrive la Bbc. Il vulcano, al largo dell’Isola del Nord, è eruttato inaspettatamente oggi alle 14,11 circa locali, sputando in aria un lungo pennacchio di cenere. Circa 50 persone, neozelandesi e turisti stranieri, dovevano trovarsi vicini al luogo dell’esplosione in quel momento e molti erano stati visti nei pressi del cratere pochi minuti prima dell’eruzione.

La polizia ha dichiarato che non ci sono più segni di vita su White Island dopo che elicotteri e altri velivoli hanno effettuato una serie di ricognizioni. I servizi di soccorso non sono stati in grado di raggiungere White Island perché resta troppo pericolosa.

La polizia ritiene che chiunque potesse essere stato evacuato dall’isola è stato salvato“, ha affermato in una nota. “La polizia sta lavorando urgentemente per confermare il numero esatto delle vittime”, ha detto, aggiungendo che una nave si avvicinerà all’isola alle prime luci dell’alba di domani per dispiegare droni e attrezzature da ricognizione per valutare ulteriormente la situazione.

White Island si trova a circa 50 chilometri dalla costa orientale dell’Isola del Nord. Secondo i vulcanologi, la coltre di cenere ha raggiunto fino a 3.658 metri. “White Island era un disastro annunciato da anni”, ha commentato Ray Cas, professore presso la Monash University, citato dall’Australian Science Media Center. “Dopo averlo visitato due volte, ho sempre pensato che fosse troppo pericoloso autorizzare le visite di gruppi di tour giornalieri sull’isola in barca ed elicottero“, ha spiegato.

Il primo ministro Jacinda Ardern è atterrato oggi a Whakatane e ha incontrato le squadre di soccorso. “Sappiamo che c’erano numerosi turisti sull’isola o intorno, sia neozelandesi che dall’estero“, ha detto in una conferenza stampa tenuta prima della visita. “So che ci sarà un’enorme quantità di ansia per coloro che avevano parenti e amici nelle vicinanze. Posso assicurare che la polizia sta facendo tutto il possibile”, ha aggiunto la premier.

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