Non solo terremoti: in questo autunno 2019 caratterizzato da un intensa attività sismica si sta intensificando anche quella dell’Etna. Nel corso della giornata di oggi è stata registrata una forte attività stromboliana, sopratutto nel cratere Sud-Est.
Giornate dunque particolarmente intense sia sul fronte geologico che sismico: dopo il violento terremoto in Albania, diverse altre scosse hanno interessato il mediterraneo. Per ultimo lo sciame sismico del Mugello che ha comportato danni ed evacuazioni. Non solo: è di oggi la notizia della violenta eruzione in Nuova Zelanda che ha provocato almeno 5 morti e più di 20 feriti.
Il vulcano, che nei giorni scorsi aveva fatto parlare di sé, ha intensificato la sua attività proprio nei giorni della morte di Orazio Nicoloso, storica guida dell’Etna. “Con Orazio Nicoloso scompare un uomo che ha votato la sua esistenza alla promozione dell’Etna e alla diffusione della conoscenza del vulcano presso appassionati e studiosi. Come il fratello Antonio, Orazio è stato avventurosa guida alpina, ma anche imprenditore che ha saputo ben valorizzare le potenzialità del Mongibello, nome che non a caso scelse nel 1965 per la sua società turistica”. Lo dice il presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci. “Profondo conoscitore della montagna e dei suoi crateri – aggiunge il governatore -, ha vissuto in simbiosi con loro diventando il genius loci del vulcano. Il suo nome resterà per sempre, nella memoria di chi lo ha conosciuto, sinonimo della grandiosità dell’Etna”.