Alfonso Pecoraro Scanio, già Ministro delle Politiche Agricole e dell’Ambiente, promotore della vittoriosa candidatura dell’Arte del Pizzaiuolo Napoletano, saluta con soddisfazione la vittoria ottenuta oggi a Bogotà: “Ricordo la grande soddisfazione del 7 dicembre 2017 quando ottenemmo in Corea del Sud il riconoscimento per l’Arte del Pizzaiuolo Napoletano. Mi complimento per l’ottimo lavoro svolto dal Prof. Pier Luigi Petrillo, curatore di questo come di quel dossier di candidatura. Le vie della transumanza sono un elemento della tradizione e del paesaggio italiano che coinvolge molte regioni e i pastori sono un presidio sul territorio che contribuisce anche ad arginare quella grande emergenza che è il dissesto idrogeologico. L’Italia, con questa nuova iscrizione, ha raggiunto il record mondiale di riconoscimenti nel settore agroalimentare. Ora si valorizzino le attività della pastorizia in chiave di sostenibilità ambientale ed economica”.