Coronavirus, lo studio: fra i bambini nessun caso grave

"Nessun caso grave di contagio" da coronavirus è stato descritto finora in Cina fra i bambini. "L'età media infatti dei pazienti colpiti da coronavirus è 59 anni e nel 56% dei casi si tratta di uomini"
MeteoWeb

“Nessun caso grave di contagio” da coronavirus è stato descritto finora in Cina fra i bambini. “L’età media infatti dei pazienti colpiti da coronavirus è 59 anni e nel 56% dei casi si tratta di uomini”. Lo evidenzia uno studio pubblicato su ‘New England Journal of Medicine’, riportato sul sito ‘MedicalFacts‘, dove vengono descritte le caratteristiche cliniche ed epidemiologiche (ossia relative alle dinamiche con le quali il virus si sta diffondendo) dei primi 425 casi verificatisi a Wuhan di pazienti con infezione confermata.

“In questo campione non ci sono casi di malattia in bambini e ragazzini al di sotto dei 15 anni, ma ciò non vuol dire con certezza che i bambini non vengano colpiti: potrebbero, infatti, sviluppare delle forme lievi che non richiedono assistenza ospedaliera”.

“E’ importante specificare che questi sono i casi seguiti in ospedale e in cui le caratteristiche cliniche sono verosimilmente più gravi di altri casi in cui la sintomatologia può non essere così eclatante – sottolineano gli esperti di ‘MedicalFacts’ – è fondamentale studiarli per capire sempre più le caratteristiche di questo nuovo virus, ma le conclusioni che si traggono potrebbero non essere completamente rappresentative di tutti coloro che vengono infettati, in particolar modo dei casi più lievi che magari sfuggono alle cure ospedaliere”.

Fortunatamente, la trasmissione agli operatori sanitari sembra essere molto più bassa di quella che si verificò per Sars e Mers – si evidenzia – Interessante notare che molti casi registrati non riferiscono di aver avuto contatti né con il mercato del pesce né con altre persone che avessero chiari sintomi respiratori, potenziando l’ipotesi che ci siano pazienti asintomatici – quindi che stanno bene – che possono diffondere il virus, aumentando le difficoltà degli interventi necessari per bloccare l’epidemia. Un altro dato interessante è il tempo medio in cui una persona con i sintomi della malattia da coronavirus si presenta in ospedale: nell’89% dei casi si sono aspettati circa 5 giorni, periodo nel quale l’infezione può essere diffusa”.

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